Presto “L’artefice Viola“ avrà uno spazio in cui crescere. In cui coltivare i sogni rimasti in sospeso; dove progettare iniziative; costruire momenti di socialità; promuovere l’arte, in tutte le sue forme; e dare speranza al futuro. L’associazione nata in ricordo di Viola Barghetti, studentessa del liceo artistico “Stagi“ di Pietrasanta, scomparsa un anno fa, a soli 18 anni, a causa di un osteosarcoma, ha firmato ieri il contratto d’affitto per un fondo commerciale nel centro città. Siamo in via Machiavelli, a pochi passi dalla via Battisti. E "dal primo febbraio – ha scritto la mamma di Viola, Simona Lippi – ci troverete qui: a sistemare, imbiancare, arredare... E quando sarà tutto pronto faremo una bella inaugurazione".
Quello de “L’Artefice Viola“ "sarà un luogo del cuore", così, con una sola parola che però racconta un mondo, lo descrive Simona. "Un luogo dove raccontare la nostra storia, o meglio la storia di Viola. Chi era e chi continua ad essere". Una ragazza libera, che ha vissuto a pieno tutti i suoi anni. Che sognava di lasciare un traccia, di cambiare in meglio il mondo, senza timore di muoversi controvento. E nel piccolo fondo commerciale di via Machiavelli Simona, insieme alla figlia Ginevra, coltiverà quest’ambizione. "Le porte sono aperte a tutti, e tutti insieme studiaremo eventi, bomboniere e gadget solidali. E questo sarà anche un luogo di ascolto, dove chiunque potrà proporci idee ed iniziative. Dove poter esporre, perché le pareti saranno predisposte per piccole mostre in cambio di una piccola donazione per l’ associazione. Sarà un luogo di incontro nel cuore di Viareggio, dove – conclude – organizzeremo corsi per bambini, ragazzi e adulti. Il tutto sempre finalizzato ai nostri intenti: aiutare i reparti oncologici pediatrici e la ricerca".