
L’ascesa dello stilista calzolaio Volponi è diventato grande brand
E’ stato il modello di imprenditoria lungimirante. Capace di trasformare l’artigianalità di calzature e accessori in un brand lusso. Mauro Volponi – scomparso nel marzo 2019 a 70 anni – resta un nome di spicco nell’evoluzione commerciale di Forte dei Marmi dove "comprare da Volponi" è sempre stato sinonimo di clientela facoltosa e di particolare gusto. Originario di Sesto Fiorentino, lo ’stilista calzolaio’ ha fatto della sua boutique-salotto in via Carducci un simbolo di stile, eccentrico, vistoso ma con grande personalità: celebri le panchine coloratissime all’esterno, le maxi fioriere e la pioggia di luci immancabile nel periodo di Natale. Lo aveva inaugurato nel 1983 dopo il negozio di Sesto Fiorentino inaugurato nel 1977: poi l’espansione negli anni Ottanta e Novanta raggiungendo ben cinque punti vendita a Forte dei Marmi specializzati in calzature, borse in pelle e pellicce, tra cui il negozio in legno con la statua dell’indiano all’ingresso – nel fondo che oggi ospita Prada – che catturava per quello stile spiccatamente americano. Il brand ’Mauro Volponi’ ha poi conquistato vetrine a Siena, Firenze, Milano e Saint-Tropez, Giappone e Milano prendendo spazio nelle riviste di moda al pari delle maison francesi.
Volponi ha fatto del lavoro una passione di vita e lo si trovava sempre nel negozio di via Carducci dove è rimasto fino a quando la malattia non ha avuto il sopravvento. Il suo nome è sempre stato intrecciato a quello del paese dove ha sempre contribuito – in modo spesso autonomo e fuori dal coro – ad abbellire l’effetto scenografico dell’esterno delle sue boutique con effetti che hanno sempre conquistato i favori della gente. Lui, invece, schivo di carattere, difficilmente si è concesso alla socialità fortemarmina e mai da bocca sua è uscito un solo nome dei clienti internazionali che a lui facevano riferimento.
Progressivamente la scelta di chiudere il punto vendita in via Matteotti, poi dopo la sua morte, se n’è andato anche il negozio storico di viaCarducci, acquistato dal gruppo Talamoni. L’attività di Volponi, portata avanti dal figlio, è proseguita uniamente all’outlet a due passi dal Fortino. Dove quelle calzature coloratissime ed eccentriche e le borse in pellame scelto hanno comunque continuato a ’raccontare’ la cifra identitaria di un imprenditore che è riuscito a fare storia.
Francesca Navari