MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’asse e i nodi da sciogliere . Avanti l’iter di esproprio. Già calcolate le indennità

Stimato in 238mila euro il valore dei terreni tra via delle Darsene e via Indipendenza. Il sindaco Del Ghingaro annuncia che i provvedimenti sono già stati notificati ai proprietari. E il fronte del ‘No’ scrive a Giani: "Giusto spendere 12 milioni per una via a uso privato?" .

Una recente manifestazione contro l’asse di penetrazione a sud dello stadio

Una recente manifestazione contro l’asse di penetrazione a sud dello stadio

In attesa che si sciolga il nodo sulla forma e sulla direzione che prenderà la coda dell’asse di penetrazione – dopo che gli uffici tecnici della Regione, come spiegato dal presidente Eugenio Giani, hanno espresso limiti di fattibilità urbanistica sul progetto presentato dal Comune – prosegue comunque la pianificazione di quella che, più poeticamente, è stata ribattezzata la via del Mare. Intanto per concretizzare il tratto di strada che dalla rotatoria della via della Darsene, a Bicchio, attraversando i terreni privati dell’ex Fervet, si innesta con la via Indipendenza. Da dove, secondo i piani dell’amministrazione Del Ghingaro, col via libera della maggioranza del Consiglio Comunale, dovrebbe poi partire la pista, aperta solo ai trasporti eccezionali di barche, che oltrepassando la Pineta di Levante a sud della Stadio dei Pini (dov’è previsto l’abbattimento di 155 alberi), dovrebbe sfociare in via Salvatori. A cinquecento metri circa dal mare.

Proprio per il tratto di viabilità tra la rotatoria di via della Darsene e via Indipendenza, terzo lotto di quattro necessari per il completamento dell’Asse di cui la città discute, ormai, da oltre cinquant’anni, con la determina dirigenziale 2693 il Comune aveva affidato allo studio DP Ingegneria Srl, con sede a Lucca, l’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. All’interno del quale è inserito il piano particelle di esproprio; dal quale si apprende che, sulla base della stima redatta, le indennità in via provvisoria sono state quantificate complessivamente in 237.982,97 euro (Iva compresa). Contributo che trova copertura sul capitolo 400026, del bilancio 2024, alla voce “Esproprio Fervet - avanzo libero di capitale“.

E aggiornando i viareggini sullo stato dei lavori in corso e di quelli appena aggiudicati (tra i quali il primo lotto per la riqualificazione della Marina di Torre del Lago, per la nuova Esadra di via Vespucci e la nuova assegnazione per il completamento di piazza Zara, che partirà la prossima settimana) il sindaco Del Ghingaro, sulla sua pagina Facebook, ha anticipato che proprio gli espropri lungo il tracciato della via del Mare "sono già stati notificati".

Intanto, insieme all’iter amministrativo, prosegue l’instancabile dibattito sull’opera più discussa della città. A margine del confronto che si è riaperto tra Comune e Regione – con il sindaco Del Ghingaro che ha accusato il presidente Giani di non aver inserito, come promesso, il finanziamento dell’asse di penetrazione nel bilancio 2025; e il governatore che ha replicato di aver accantonato i 12milioni previsti nel fondo di riserva in attesa che il Comune presenti un progetto fattibile – torna ad intervenire il comitato “No asse“, contrario alla soluzione percorsa dal Comune e a sostegno di una riorganizzazione della viabilità ordinaria a tutela della Pineta e del Parco.

Al presidente Giani i “No Asse“ chiedono "Se è è sicuro di voler e poter mettere in bilancio 12 milioni di euro di denaro pubblico per finanziare un’opera che – sostengono – non solo non risolve i problemi viari della Darsena, ma che sarà aperta ad uso esclusivo di alcune (e nemmeno di tutte) aziende della Nautica. Ossia è disponibile a finanziare con i denari di noi contribuenti quella che risulta a tutti gli effetti una strada privata?". E alla Regione chiedono anche come mai "se in primavera i milioni di euro previsti per l’opera erano 8 e mezzo" dopo sei mesi "sono diventati 12". "È possibile – domandano – sapere in dettaglio le voci di bilancio che hanno portato il progetto alla cifra mostro di 12 milioni per un tratto di pianura di 800 metri?".