REDAZIONE VIAREGGIO

Il terribile impatto: Laura Chiricuta muore a 46 anni, il giovane conducente dell’auto positivo all’alcol test

Viareggio, incidente tra via Leonardo da Vinci e via Buonarroti. La Dacia non avrebbe rispettato lo stop travolgendo il motorino della donna. L’automobilista si è fermato decine di metri dopo il luogo dello schianto

Laura Chiricuta (nel riquadro), 46 anni, morta nell'incidente in centro a Viareggio (Foto Umicini)

Laura Chiricuta (nel riquadro), 46 anni, morta nell'incidente in centro a Viareggio (Foto Umicini)

Viareggio, 25 agosto 2024 – Aveva 46 anni e stava andando a lavoro. Era sposata ed era madre di un ragazzo di 14 anni. Laura Chiricuta è morta in un tragico incidente stradale avvenuto alle prime luci di oggi, domenica 25 agosto, in centro a Viareggio. La giovane donna, di origine romena ma residente da anni a Torre del Lago, era sul suo scooter Liberty quando improvvisamente è avvenuto il terribile impatto con un’auto, una Dacia Sandero bianca guidata da un giovane di 28 anni di Poggibonsi che viaggiava con altre persone a bordo. Il giovane conducente dell’auto è risultato positivo all’alcol test. Lo scontro è avvenuto intorno alle ore 06:30 all’incrocio tra via Leonardo da Vinci e via Buonarroti. 

incidente mortale
Incidente mortale a Viareggio (foto Umicini)

Dalle prime ricostruzioni della dinamica l’auto non avrebbe rispettato uno stop e avrebbe colpito violentemente il motorino di Laura. L’auto del giovane si sarebbe poi fermata decine di metri di distanza dopo il luogo dell’incidente. Alcuni cittadini avrebbero gridato “assassini” all’auto che stava proseguendo la sua marcia. Lo scooter si è spezzato nell’impatto, parti del motorino si sono riversati in più punti della strada. La Dacia avrebbe urtato anche alcune auto in sosta

L'auto coinvolta nell'incidente (Foto Umicini)
L'auto coinvolta nell'incidente (Foto Umicini)

L’automobilista, dopo essere stato fermato e portato in ospedale, è risultato positivo all’alcol test. Tra i reati ipotizzati nei suoi confronti ci sono l’omicidio stradale e la guida in stato di ebbrezza. In base ai rilievi della polizia municipale il giovane si sarebbe fermato decine di metri dopo l’incidente non per tentare la fuga, ma per lo stato di choc. 

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La strada è rimasta chiusa per oltre quattro ore per consentire alla polizia municipale intervenuta di effettuare i rilievi per rimuovere i mezzi e bonificare l’asfalto. Saranno analizzate anche le telecamere in strada per ricostruire esattamente quanto accaduto. Sul posto sono intervenute l'auto medica e un'ambulanza della Misericordia di Lido di Camaiore. Sotto choc i residenti della zona che segnalano fa tempo la pericolosità di quell’incrocio