L’Auser è cancellata. Affiliazione revocata dal direttivo regionale

Lettera alla presidente Franca Amadei protagonista della diatriba col sindaco "Da oggi non potrà utilizzare il logo o dovremo adire alle vie legali".

L’Auser è cancellata. Affiliazione revocata dal direttivo regionale

Franca Amadei, per oltre 25 anni è stata presidente dell’associazione, ormai ex-Auser per decisione del direttivo regionale

L’Auser regionale ha revocato l’affiliazione all’associazione di Forte dei Marmi. E’ la decisiva mannaia per la realtà presieduta da Franca Amadei, protagonista negli ultimi mesi di una vera e propria diatriba col sindaco Bruno Murzi. Adesso sono i vertici Auser a scrivere la parola fine alla vicenda, con una missiva firmata dal presidente Auser Toscana Renato Campinoti. Il 6 novembre infatti il comitato direttivo regionale si è riunito nella sede di Sesto Fiorentino per discutere del futuro dell’associazione di Forte (che adesso mantiene solo la denominazione Filo d’argento) e ha votato a favore dell’ordine del giorno presentato dalla presidenza regionale Auser che prevedeva, appunto, la revoca dell’affiliazione. Nella riunione "è stata sentita la relazione del presidente della commissione regionale di garanzia Giovanni Forconi che ha motivato le ragioni che hanno indotto la commissione ad accogliere favorevolmente la richiesta della presidenza territoriale Versilia e regionale relativa alla revoca dell’adesione ad Auser di questa associazione". Ad Amadei poi si intima "di non utilizzare in nessuna occasione il logo Auser o ci vedremo costretti ad adire le vie legali per salvaguardare il buon nome della nostra associazione".

Le magagne per l’ormai ex Auser di Franca Amadei sono iniziate da circa un anno quando la presidente ha diramato video dei pacchi alimentari pronti ad essere consegnati alle famiglie, lamentando l’assenza di sufficienti stanziamenti da parte del Comune e imputando alla volontà del consigliere Duilio Maggi la causa della mancata elargizione dei fondi. "Questo è falso e non accettabile" aveva rimarcato con decisione il sindaco Murzi. Ma la goccia che ha fatto definitivamente incrinare il dialogo è stato quando Auser ha interrotto i rapporti col Banco Alimentare Toscano. Ecco che il primo cittadino ha pubblicamente annunciato di non voler più avere rapporti con l’associazione, chiedendo indietro il pulmino in comodato e le chiavi della sede. Che a sostenere il sindaco ci fossero anche i vertici Auser era nell’aria visto che, alla luce del battibecco in atto, si era già espressa la presidente del Comprensorio Auser della Versilia Manuela Granaiola, spendendo parole "sull’ampia disponibilità di Murzi a collaborare e sostenere i servizi erogati".

Francesca Navari