Sempre più punto di riferimento per le persone anziane, in particolare quelle che hanno grossi problemi a muoversi. Non è solo una sensazione dettata dal cuore e dal riscontro nella comunità, bensì una realtà spiegata anche dai numeri: l’Auser-Filo d’argento ha chiuso l’anno appena trascorso con il segno "più". La crescita ha riguardato sia il totale dei servizi effettuati sul territorio sia il numero dei soci, confermando il trend dell’associazione che da tanti anni ha sede al centro "La Rosa bianca", in via Bernini al quartiere Africa. Non a caso pochi giorni fa il Comune ha affidato all’Auser il servizio di trasporto degli anziani e dei soggetti in condizione di fragilità, denominato "Bus città", anche per il 2025 e 2026 per un importo complessivo che sfiora i 40mila euro. "Siamo molto soddisfatti – dice la storica presidente dell’Auser Manuela Bini a nome di tutta l’associazione – dato che il 2024 ha visto crescere le nostre attività su diversi fronti".
Il confronto con l’annata precedente è presto detto. Nel 2024 le persone assistite sono state pari a 46, una in più rispetto al 2023. Ma è il totale dei servizi ad aver registrato un significativo balzo in avanti visto che l’anno scorso ne sono stati effettuati 615 a fronte dei 570 del report del 2023. Stesso discorso per le ore che complessivamente hanno visto impegnati i volontari dell’associazione: 836 ore nel 2024, a fronte delle 773,5 ore registrate nell’anno precedente.
"La spiegazione di quesi aumenti – prosegue Bini – sta nel fatto che è lievitata la richiesta dal territorio, in particolare il bisogno di queste persone di essere accompagnate. Del resto la nostra missione è aiutare il prossimo e daremo sempre il massimo per fare in fondo il nostro dovere senza lasciare indietro nessuno". L’Auser, infine, ha altri motivi per esultare visto che sempre di recente la sede de "La Rosa bianca" è stata confermata per altri 5 anni, idem il centro dell’Osterietta che viene utilizzato in testate per le attività di socializzazione all’aperto e per il deposito dei mezzi in dotazione all’assoziazione. La sezione Auser di Pietrasanta, che ha oltre 30 anni di storia, attualmente vede impegnati una dozzina di volontari e circa 350 soci, con le nuove iscrizioni avviate da pochi giorni. Quanto al parco mezzi, l’Auser può disporre di tre auto e un Transit, a breve sostitito da un Berlingo per il trasporto assistito dei disabili, più un Doblò in comodato d’uso con una società Montecatini attraverso gli sponsor di aziende che in cambio hanno il loro logo sulla fiancata del mezzo.
Daniele Masseglia