Parte l’esproprio dei terreni vicini al campo sportivo di via Fonda: il Comune ha cominciato da tempo il progetto di rilancio dell’impianto sportivo. Per tutto l’intervento da realizzare verrà pubblicato un bando apposito per un valore del lavoro che si aggirerà sui 400 mila euro.
Finalmente arrivano scelte concrete e azioni per poter ripristinare il campo di Sterpi, uno di quelli che il Comune cede in gestione per allenamenti e partite alle varie associazioni calcistiche del territorio dando un contributo: in primis era stato smantellato il vecchio terreno di gioco e installato un manto nuovo necessario con urgenza alla funzione del campo.
Le minoranze tra l’altro avevano a suo tempo lamentato la mancata rimozione del manto vecchio che era rimasto non ‘smaltito’ per parecchio tempo. Adesso la giunta ha approvato l’esproprio di alcuni terreni vicini per poter creare gli spazi complementari all’impianto e rigenerare la zona: in pratica verranno espropriati un manufatto artigianale, adibito a falegnameria di un privato, di circa 70 metri quadrati e un terreno di 780 metri quadrati, oltre ad altri 38 e altri 160 metri quadrati in comproprietà.
Ma quanto paga il Comune ai proprietari per ogni metro quadrato di esproprio? In questo caso sono 18,75 euro al metro quadrato oltre a 42 mila euro per il manufatto coperto che viene pagato a corpo: all’incirca 20 mila euro per i terreni quindi. Per il fabbricato viene anche riconosciuto al privato, in via perequativa, lo stesso volume di cui usufruire in altra zona allo stesso utile. Per Sterpi sono necessari tutti i nuovi spogliatoi dato che quelli attuali sono in pratica delle baracche prefabbricate spesso anche senza acqua calda e le tribune per assistere alle sfide calcistiche di professionisti o amatoriali.
Isabella Piaceri