MARIA NUDI
Cronaca

Le arance della salute. Oggi in piazza Duomo

"Iscrivetevi all’Airc: rende felici". L’appello della presidente. della sezione di Pietrasanta. rivolto ai giovani.

Claudia Piotrowicz (la prima a sinistra), polacca presidente Airc di Pietrasanta impegnata oggi con le altre volontarie nell’iniziativa le Arance della salute

Claudia Piotrowicz (la prima a sinistra), polacca presidente Airc di Pietrasanta impegnata oggi con le altre volontarie nell’iniziativa le Arance della salute

Claudia Piotrowicz, viareggina, abita a Seravezza, genitori polacchi, il padre Thomas, la mamma Ewa, è una donna che lavora, è mamma di Andrea 9 anni e Gabriele 5, una vita di impegni nella quale ha ricavato uno spazio per gli altri: è volontaria della Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc), presidente della sezione di Pietrasanta per la quale stamani è in piazza Duomo per la campagna delle arance della salute, un piccolo gesto per sostenere la ricerca contro le malattie oncologiche.

Come ha incontrato l’Airc?

"Ho sempre voluto fare volontariato, la molla per la quale ho scelto l’Airc è di natura personale mio padre è incappato in una patologia oncologica dalla quale è guarito, Claudia, una mia amica, ha perso la mamma in due mesi. Allora ho deciso ho consultato il sito, mi sono iscritta e sono diventata presidente della sezione di Pietrasanta che ha volontari fantastici"

Che significato attribuisce a questa scelta?

"Donare una parte del mio tempo è una piccola cosa se si pensa alle persone che vivono la malattia e alla importanza della ricerca. Contribuire alla ricerca con le campagne mi rende felice e quando si organizzano le giornate come quella di oggi ( ieri per chi legge ndr) con noi volontari ci sono anche i figli, si avvicinano i bambini, si crea una bella atmosfera, purtroppo ci vorrebbero più volontari"

Il suo appello?

"E’soprattutto ai giovani perché conoscano la associazione e ne facciano parte è sufficiente consultare il sito. Chi mi vuole contattare può farlo alla email [email protected] . E’una bella esperienza. Per noi e per gli altri".

maria nudi