
"Finalmente la Commissione europea rende giustizia alla nostra causa e smaschera le menzogne contro cui combattiamo da anni". Intervento al fulmicotone quello di Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, alla luce delle parole della portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts, la quale ha chiarito che le concessioni balneari non fanno parte degli obiettivi per ottenere le risorse del Pnrr. "Dichiarazioni – scrive Licordari – che portano a galla le menzogne che hanno cominciato a circolare durante il governo Draghi, abilmente costruite per mandare all’asta le concessioni di beni demaniali turistiche in base a una direttiva, la Bolkestein, che riguarda invece i servizi. Grandissima è la nostra soddisfazione nell’apprendere questa notizia: ci dà un’ulteriore forza per opporci a una clamorosa ingiustizia. Non siamo contro la direttiva Bolkestein, che vuol favorire la coesione sociale e l’aumento equilibrato e diffuso del benessere nell’eurozona – conclude il presidente di Assobalneari – bensì chiediamo la sua corretta applicazione, oggi distorta da chi vuole impossessarsi delle coste italiane".