
Le Dune, c’è l’ipotesi svincolo Intanto la parte rta si rilancia
Nuova vita per il complesso Le Dune di Lido di Camaiore: la gestione della residenza turistico alberghiera intanto si distacca dall’hotel in vista del suo futuro restauro e per l’hotel non si esclude lo svincolo. All’asta e con un futuro da immaginare: se l’Arlecchino, che si trova proprio davanti, sarà abbattuto dal Comune in autunno per essere ricostruito del tutto diverso per volto e funzioni, Le Dune, successore della storica ed elegante Villa Montecatini, avrà un nuovo corso ancora incerto: aggiudicato alla Gane srl, resterà albergo o verrà svincolato? Non è ancora detto, anche perché, secondo il regolamento Bertola del 2008, debbono trascorrere almeno sei anni dalla chiusura per valutarne un cambio di destinazione. Intanto l’imprenditore Nesti pare essersi ritirato dall’operazione restando tutto in mano alla Gane srl.
L’asta si è tenuta nell’ottobre del 2021 con rilanci di 1 milione e 600.000 euro: la attuale proprietaria la spuntò con poco più di 2 milioni dopo una gestione purtroppo sventurata della Boschetto srl. Si erano riusciti ad accumulare debiti troppo gravosi addirittura relativi alle utenze idriche tanto che Gaia ad un certo punto, qualche anno fa, chiuse i rubinetti mettendo in croce anche i titolari degli appartamenti della rta. Per non parlare dei problemi del Mora Mora con musica e rumori. Per Le Dune infatti, fin dagli anni ‘80, periodo della realizzazione, esiste questa delicata e complessa dicotomia: da un lato gli appartamenti della rta, di cui adesso è divenuto amministratore il geometra camaiorese Leonardo Lucchesi, e dall’altro la struttura alberghiera vera e propria. La prima, come residenza alberghiera composta dagli appartamenti, ha assunto di recente il nome di ‘Via Toniolo’ e si sta creando i presupposti per una separazione dall’hotel dando vita a servizi propri finora inesistenti: una hall ed utenze separate per potersi amministrare meglio e sventare alcuni problemi avvenuti in passato per l’utenza dell’acqua ad esempio. "Ancora per la questione albergo non ho avuto incontri - assicura il sindaco Marcello Pierucci - per noi resta albergo a meno che la nuova proprietà non attenda gli anni previsti di chiusura ed improduttività per fare richiesta dello svincolo al fine di ricavarne appartamenti secondi i parametri previsti dalla normativa".
Isabella Piaceri