DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Le "Giubbe Gialle" nelle strofe di Cima e Squalo

Alla fine, è tutta una questione d’amore e fantasia. Cinque anni fa, quando eravamo chiusi in casa con il Covìd,...

Alla fine, è tutta una questione d’amore e fantasia. Cinque anni fa, quando eravamo chiusi in casa con il Covìd, riprese in mano il pennello per mettere all’asta un quadro e dovolvere il ricavato al Versilia. E oggi, dalla sua passione travolgente per il Rione Darsena, e dall’estro di Matteo Cima, nasce la canzone che omaggia i volontari del Baccanale, le ’Giubbe Gialle’. Si chiama "Mascherina fai attenzione", si trova su YouTube (a breve pure su Spotify) ed è stata scritta e cantata a due voci: quella di Matteo Cima e quella dell’artista, pittore e ora pure cantante ("che è stato bravo", anticipa Matteo) Max Squalo.

Max, come nasce l’idea?"Erano anni che volevo scrivere qualcosa per raccontare la bellezza di far parte della festa, da dentro. Poi c’è stato un aneddoto divertente che mi ha acceso la fantasia. Ma prima ho chiamato Matteo, uno dei principi della musica di Burlamacco".

Com’è andata la gestazione?"Con lui, benissimo. La canzone è molto ’sua’, e lo ringrazio per avermi lasciato cantare il ritornello. Mi ha dato dei consigli che mi hanno aiutato a sciogliermi. Il ritmo e la musica, poi, sono splendidi: secondo me si ballerà parecchio ai rioni nei prossimi anni".

Cosa significa, per lei, il Rione Darsena?"Una grande famiglia che non si ferma di fronte a niente. Soltanto la pandemia è riuscita a metterci i bastoni tra le ruote, ma siamo tornati più forti di prima. Nella canzone raccontiamo il BauBare e il Palombar, due dei baracchini gestiti dai volontari dove ormai ci sentiamo a casa".