Continuano su vasta scala le ricerche di Nicola Persano, il 76enne di Camaiore di cui si sono perse le tracce dal giorno di Natale. E così proprio nella mattinata di ieri si è tenuta in Prefettura una riunione di coordinamento sulle attività di ricerca. Nel corso dell’incontro sono state vagliate ulteriori possibili iniziative, preso atto dell’esito negativo delle verifiche effettuate che in assenza di elementi certi circa la geolocalizzazione – Persano era difatti sprovvisto di telefono cellulare o di altro dispositivo al momento della scomparsa – si sono concentrate nelle aree di sua abituale frequentazione e nelle zone oggetto di specifiche segnalazioni.
Come previsto dal “Piano provinciale Ricerca Persone Scomparse”, sono stati impiegati: personale qualificato in topografia applicata al soccorso, volontari, unità cinofile, elicottero e droni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Grazie a tale complessivo impegno, è stato possibile perlustrare una superficie complessiva di 30 Kmq ma nemmeno le indicazioni pervenute da cittadini hanno portato all’auspicato ritrovamento.
Perciò, è stato via via ampliato l’ambito delle ricerche attraverso la rete delle Farmacie, dei Tabaccai, della Caritas e degli Istituti di vigilanza privata invitati alla pubblicazione della foto in modo da sensibilizzare la cittadinanza. All’incontro – presieduto dal viceprefetto vicario Stefania Trimarchi – hanno partecipato i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Provincia, comune di Camaiore, 118 e associazione Penelope Toscana. Quest’ultima ha dato la disponibilità a coinvolgere i propri associati in specifiche iniziative e in stretto raccordo con l’Arma dei Carabinieri e, ove richiesto, con il supporto dei Vigili del Fuoco.