MARIA NUDI
Cronaca

Le sfide del commercio : "Mercato il primo maggio". La richiesta si allarga

Franco Palermo presidente Fiva Toscana ha scritto ai consiglieri comunali "Un’attività che rappresenta una risorsa importante per la passeggiata e la città".

Per il mercato del primo maggio Franco Palermo presidente Fiva Toscana ha scritto ai consiglieri comunali

Per il mercato del primo maggio Franco Palermo presidente Fiva Toscana ha scritto ai consiglieri comunali

VIAREGGIODa Firenze a Viareggio rivolgendosi all’amministrazione comunale. E’una lettera indirizzata personalmente a ognuno dei 24 consiglieri comunali che è stata inviata in questi giorni da Franco Palermo (nella foto) presidente di Fiva-Confcommercio Toscana per il settore ambulanti. Nella lettera Franco Palermo chiede l’attezione e l’intercessione da parte dei consiglieri verso il sindaco Giorgio Del Ghingaro e verso l’assessore Alessandro Meciani per un tema del commercio nel territorio cittadino. Franco Palermo ricostruisce la vicenda legata al mercato settimanale del giovedì e fa riferimento al mercato del prossimo 1° maggio che in relazione al regolamento comunale del 2005 non si può svolgere e chiede una deroga.

"Dopo la Legge Bersani e dopo la legge regionale del 2016 questo regolamento – scrive Franco Palermo – è superato e crea una discriminazione, perché impedisce a una sola categoria, gli ambulanti, di svolgere la propria attività nel giorno di usuale cadenza, appunto per Viareggio, il giovedì. Ma al di là dell’ ‘incoerenza normativa’ facciamo appello alla sensibilità e ragionevolezza dell’assessore Meciani in considerazione che la categoria che rappresento, gli ambulanti, è stata collaborativa nel venire incontro alle esigenze della città. Un esempio su tutti: gli ambulanti hanno donato una giornata lavorativa il giovedì grasso mentre in passato anche in quel giorno il mercato si svolgeva regolarmente. Va anche considerato che i mercati del giovedì grasso non sono stati recuperati e non è stato rimborsato il suolo pubblico". Franco Palermo chiede ai consiglieri comunali di mettere una buona parola perché il 1° maggio venga concesso il diritto al lavoro per poi procedere con tempi adeguati a modificare il regolamento comunale.

"Non adeguare il mercato alle norme – spiega Silvio Ceccarelli (Fiva Confcommercio Viareggio) – significa perdere competitività e significa declassare la meravigliosa passeggiata della città. Il mercato è un vero e unico centro commerciale a cielo aperto, ha un’anima non è solo folclore e storia, bensì un’attrazione e una risorsa che va valorizzata con nuove strutture, pulite, ordinate e dimensionate per offrire ai nostri clienti con i quali si creano rapporti di fiducia, un miglior servizio. Il mercato deve diventare un’occasione per visitare la città e per apprezzare ancora di più la passeggiata".

Maria Nudi