Quali saranno le competenze richieste in un mondo dove le macchine possono svolgere mansioni complesse? Come si ridisegneranno le dinamiche di interazione e quale sarà il ruolo dell’essere umano in questo nuovo ecosistema sociale?
Sarà a questi interrogativi che due esperti del settore, Nicola Lattanzi, business Strategist e professore in management e strategia presso la scuola IMT Alti Studi Lucca dove insegna “Strategia e Management per i sistemi complessi“ con particolare riguardo alle aziende familiari, e coautore del libro “Digital Sapiens”, e Andrea Pezzi, conduttore, autore televisivo e imprenditore tecnologico, dalla creazione di OVO a GoalScout, The OutPlay e Myntelligence, insieme ad Annalisa Bugliani, cercheranno di rispondere nell’incontro di domani sera alle 21.30 al Chiostro di Sant’Agostino, per l’ultimo appuntamento della rassegna “Pietrasanta Cult“ promosso e curato dal mentore di Futura Art Gallery, Augusto Palermo con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e della sezione Versilia Storica dell’Istituto storico Lucchese, discutendo di queste sfide e opportunità e offrendo prospettive diverse e approfondimenti su come l’intelligenza artificiale potrebbe trasformare il nostro modo di vivere, lavorare e interagire. Saranno affrontati temi cruciali come l’etica dell’IA, la privacy, l’inclusione e il futuro delle relazioni umane in un mondo sempre più automatizzato, cercando di tracciare una visione condivisa del futuro in cui l’intelligenza artificiale diventerà parte integrante della nostra quotidianità. Questo evento si propone non solo di informare, ma di stimolare un dibattito critico su come possiamo affrontare questa trasformazione in modo da massimizzare i benefici per tutta l’umanità, in un occasione di immersione nelle trasformazioni radicali che l’intelligenza artificiali sta già avviando e che, nei prossimi anni, rivoluzioneranno in modo ancor più profondo la nostra società, in un catalizzatore di cambiamenti, quale l’intelligenza artificiale, che influenzeranno ogni aspetto della vita umana, dalla struttura del lavoro, alla natura dell’educazione, fino alle forme di intrattenimento che conosciamo e al mondo artistico. Al termine dell’evento, sarà donata, a tutti gli spettatori presenti, proprio un’opera digitale dell’artista Cibarius.