
La pittrice è protagonista di una mostra in Francia . Le tele a olio diventono un viaggio nei sentimenti.
Dallo studio di Massarosa dove vive e dipinge Marzia Martelli, pittrice, passione che coltiva da sempre e con la quale racconta emozioni e sentimenti, è “volata“ a Digione, capitale della storica regione della Borgogna, conosciuta per i tour dei vigneti, ma anche per gli stili architettonici, dal gotico all’Art déco, quindi per l’arte. La pittrice (nella foto) è protagonista fino a lunedì 31 marzo della personale “Ophelia les Empty Rooms“ allestita nelle sale dell’Hotel de Vogué. Mostra che fa parte della 19esima edizione del festival pluridisciplinare “Italiart“ ideato da Vincenzp Cirillo, regista, autore e drammaturgo italiano che Marzia Martelli ha conosciuto in occasione di una sua mostra a VIlla Paolina. I familiari di Vincenzo Cirillo vivono a Torre del Lago. Marzia Martelli racconta alla Nazione questa esperienza Oltralpe.
E’ la prima volta che espone all’estero?"Sì: e sono felice. Ringrazio Vincenzo Cirillo che mi ha coinvolto in questo festival e lo ha fatto in modo delizioso sposando l’arte alla poesia, perché dopo aver visto la mia mostra a Villa Paolina la scorsa estate mi ha scritto una poesia".
Quante opere sono in mostra?"Quindici opere".
Il titolo della mostra in italiano vuol dire ‘Stanze vuote’, quale significato attribuisce a questa espressione?"Le stanze vuote metaforicamente sono i luoghi dell’anima che ognuno di noi ha e “arreda“ con sentimenti e emozioni a seconda delle stagioni della vita".
Sentimenti, emozioni che Marzia Martelli mette su tela e che da Massarosa sono “volati“ a Digione.Maria Nudi