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“Le Vele Storiche“. L’omaggio a Alzavula

Torna dal 17 al 20 ottobre la 19° edizione dell’evento. Al suo debutto LuluNikka. tra le 50 barche partecipanti.

Potranno partecipare imbarcazioni in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 come Yacht d’Epoca, e al 1976 come Yacht Classici oltre che Classici Ior

Potranno partecipare imbarcazioni in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 come Yacht d’Epoca, e al 1976 come Yacht Classici oltre che Classici Ior

VIAREGGIO

Le Vele Storiche, raduno della Federazione Italiana Vela organizzato dall’associazione Vele Storiche Viareggio e Club Nautico Versilia, col supporto dell’associazione italiana Vele d’Epoca e del Comitato Internazionale del Mediterraneo, tornano dal 17 al 20 ottobre per il loro diciannovesimo raduno, con la partecipazione di circa 50 imbarcazioni. Le barche che partono dai vari porti del mar Tirreno potranno sfidarsi in un rally di avvicinamento a Viareggio registrando due ore di sola navigazione sull’app dedicata. E torna anche il Museo Galleggiante di vele storiche che sarà visitabile da chiunque. La mattina del 20 ottobre la flotta sfilerà in testa al molo per contendersi il premio del concorso di Eleganza e non mancheranno le esposizioni pittorico fotografiche di Emanuela Tenti, Marco Trainotti e la cena equipaggi al Cantiere Del Carlo.

Al raduno potranno partecipare imbarcazioni in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 come Yacht d’Epoca, e al 1976 come Yacht Classici. Ci saranno anche i Classic Ior, varati tra il 1970 e il 1984 e i 5.50 metri Stazza Internazionale, ex classe olimpica nata nel 1949. L’evento sarà dedicato ad Alzavola, ketch bermudiano lungo 18,85 metri costruito cento anni fa, nel 1924 dal cantiere Philip e Son di Darmouth, Inghilterra. Giunge ai suoi 110 anni il ketch aurico Tirrenia II, del 1914, costruito da H.R. Stevens a Southampton, cui è legato l’omonimo trofeo assegnato alla barca che nel corso dell’anno ha svolto la più intensa attività di navigazione. Al suo debutto nel raduno invece sarà LuluNikka di Roberto Lacorte, uno “Spirit of Tradition” costruito dal cantiere Checchi di Massarosa, uno dei pochissimi artigiani nel settore, e appena varato allo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa.

Walter Strata