Marina di Pietrasanta (Lucca), 24 novembre 2022 - Emergenza legionella alla rsa Villa Laguidara di Tonfano, per fortuna senza alcun contagio tra gli ospiti della struttura gestita da alcuni dalla cooperativa Proges di Parma dopo l’avvenuto passaggio dalla Misericordia di Marina di Pietrasanta. Quanto avvenuto è infatti un problema interno, spesso dovuto a impianti vetusti. L’inghippo riguarda infatti alcuni terminali dell’impianto idraulico nei quali i valori di legionella sono risultati superiori ai limiti consentiti. Immediate le operazioni di bonifica disposte dalla cooperativa, con il risultato delle controanalisi attese tra un paio di settimane.
Comprensibilmente l’episodio ha creato un po’ di apprensione tra i familiari degli ospiti, alcuni dei quali nel frattempo non possono utilizzare i bagni interni alla camera bensì devono servirsi di quelli assistiti. Un disagio che ha portato alcune persone a rivolgersi al nostro giornale per lamentare situazioni ritenute poco decorose: "Puliscono gli ospiti con le salviette e devono lavarsi i denti utilizzando le bottiglie d’acqua minerale". Mentre dall’Asl fanno sapere che non risulta esserci stato alcun contagio, la direzione della rsa spiega di essere tenuta comunque ad effettuare dei monitoraggi periodici, sebbene da alcuni rubinetti siano emersi, come detto, valori alti legati al parametro della legionella. Si tratta di una situazione, è bene chiarirlo, di cui sono stati avvisati tutti i parenti, oltre chiaramente ai 58 pazienti attualmente ospitati (a fronte di 61 posti letto) e al personale.
"Da qualche settimana – scrive la direzione della struttura in una nota ufficiale – nel corso del monitoraggio periodico sono stati riscontrati, in alcune terminali dell’impianto idrico sanitario della rsa, valori di legionella superiori allo standard. La causa, non accertabile, potrebbe essere fatta risalire ad alcuni lavori di manutenzione della rete idrica effettuati in zona. Si è subito provveduto a attivare le procedure previste con due bonifiche dell’intero impianto. Nell’attesa di ricevere l’esito delle analisi, previsto tra circa quindici giorni, sono stati applicati filtri assoluti per garantire la continuità delle attività di igiene assistita degli ospiti e sono stati individuati terminali non contaminati per garantire la normale quotidianità. Si tratta di procedure standard di prevenzione – conclude la direzione della Villa Laguidara – dovute alla particolare attenzione prestata in tema di sicurezza sanitaria. Il disagio eventualmente arrecato è finalizzato alla sicurezza e alla protezione degli ospiti".