
Demetra, la vecchia mostra della fragola
Da una decina di anni è scomparsa dai radar... che annunciavano l’arrivo dell’estate: una manifestazione legata al territorio – in particolar modo a quello del comune di Camaiore – che diventava anche la vetrina di un prodotto della terra conosciuto e apprezzato in tutto il Paese. Semplicemente la fragola. Se qualcuno pensa che si tratti di un palcoscenico esagerato per un piccolo frutto, sbaglia di grosso: fra la fine degli anni ‘80 e l’inizio del decennio successivo, la campagna di Capezzano Pianore è stata il ‘centro di gravità’ della produzione nazionale. Con decine e decine di camion che ogni sera partivano, destinazione i mercati generali, dove le fragole versiliesi (doc o non doc, una volta tanto lasciamo perdere l’ortodossia) venivano commercializzate ad un ritmo che non lasciava spazio a momenti di relax. Insomma, sembrava proprio una catena di montaggio, tanto è vero che diverse aziende agricole – e anche florovivaistiche – si convertirono proprio sulla coltivazione delle fragole. Piacevolmente colpiti da questo boom economico con ricadute importanti anche per altri settori – a cominciare dall’edilizia: i guadagni dei produttori furono subito investiti sul territorio -, il comune di Camaiore non ci pensò un attimo a garantire al settore tutto il sostegno possibile, anche organizzando la ‘Mostra della fragola’ e di altri prodotti della terra.
Mostra che era il palcoscenico ideale per chi aveva deciso di puntare sulla fragola in tutte le sue declinazioni, qualità diverse di prodotti che venivano destinati anche all’industria della lavorazione dei prodotti della terra. La ‘Mostra della Fragola’ ebbe diverse location d’eccezione, a cominciare dall’ex colonia della Montedison – dove c’è l’hotel Le Dune – un palazzone-simbolo degli anni ruggenti di Lido di Camaiore, il tendone di Bussoladomani, il mercato ortofrutticolo di via Italia, per poi passare a villa Cavanis di Capezzano Pianore, quando la rassegna cambiò nome nel nuovo millennio visto che il boom della fragola era rientrato nei ranghi. ‘Demetra’ , divinità greca legata alla natura, fu la proiezione nel futuro della vecchia mostra. Ma il mondo in continua evoluzione, con sempre meno calli e alle mani e più sui... polpastrelli, ha piano piano stemperato l’attenzione per quel tipo di mostra. Bandiera bianca, dunque. Nell’attesa che qualcuno voglia riprovarci.