MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’idea per via Matteotti. La palazzina "occupata" diventa luogo d’accoglienza

La proposta di coprogettazione dell’Arcidiocesi e Caritas con il Comune "L’obiettivo è creare un centro servizi per i senza tetto e il contrasto alla marginalità".

L’idea per via Matteotti. La palazzina "occupata" diventa luogo d’accoglienza

L’assessora al sociale Sara Grilli illustra il piano per la palazzina di via Matteotti

Sul futuro della palazzina di via Matteotti, oggi per metà occupata da famiglie finite nel vortice dell’emergenza abitativa e per l’altra metà murata, comunque in un profondo stato di abbandono ormai da anni, c’è un nuovo orizzonte. Su proposta dell’Arcidiocesi di Lucca, col sostegno in coprogettazione del Comune di Viareggio, l’immobile punta a trasformarsi in un centro servizi dedicato alle persone senza fissa dimora e al sostegno delle famiglie in stato di povertà. E l’obiettivo è riuscire a concretizzare il primo passo, con la partenza delle prime attività, già per il 2025. Anno del Giubileo.

Il presupposto è dare una risposta ad una crisi che non allenta la sua morsa, e che continua a scavare nel tessuto sociale. Dal report della Caritas emerge infatti che nel 2023 sono state 606 le persone (per lo più con 1 o 2 figli e carico) accolte dai Centri d’ascolto della Versilia. Mentre sono 140 i senza tetto censiti (dal primo marzo ad oggi) dalle Unità di strada, dato sottostimato visto l’attività dei volontari non contempla zone considerate a rischio (come le Pinete, l’area dello Stadio o l’ex Telecom).

"Ed in questo contesto – spiega l’assessora al sociale Sara Grilli –, con la povertà sempre più emergente e una crisi che non accenna a risolversi, come testimoniano anche i dati nazionali, credo sia fondamentale lavorare ad un polo che consenta di offrire tutti i servizi essenziali; visite e farmaci gratuiti, bottega solidale, servizi dove prendersi cura di se stessi, con bagni e lavanderie, dove poter passare la notte, e ricostruire un’autonomia. Uno spazio – prosegue – in grado di garantire dignità e accoglienza a tutte le persone che stanno affrontando una difficoltà".

Ed è questo lo scopo del progetto che Caritas e Arcidiocesi di Lucca hanno presentato al Comune per via Matteotti. Per l’immobile che, sul finire del Duemila, fu oggetto di permuta: il Comune cedette alla Misericordia il “De Sortis“ ricevendo in cambio proprio la palazzina del centro, sulla quale insiste (come insisteva sul “De Sortis“) il vincolo sociale.

Il progetto si articola in due punti: l’housing first, per aiutare le persone senza dimora ad accedere ad un alloggio temporaneo, e il centro servizi, per la fornitura di servizi sociali essenziali. E infatti, per soddisfare questi bisogni, in un’area da mille metri quadrati, viene prevista la realizzazione di un dormitorio per uomini da 20 posti (ampliabile a 30 d’ inverno), così da dedicare l’asilo notturno della Misericordia, coi suoi 18 posti, alle donne; 5 appartamenti (da 3-4 posti) per accogliere uomini in coabitazione; un centro diurno con docce, lavanderia e zona sosta; un ambulatorio dentistico, un ambulatorio generico con un banco per i farmaci; e una mensa serale con 50 posti gestita dalla rete parrocchiale. Poi degli uffici, per le prese in carico, le residenze fittizie, e lavori di equipe tra Comune, Asl e enti del terzo settore; armadietti per gli effetti personali e come punto di recapito postale. Infine una bottega di vicinato solidale e una sala riunioni.

L’obiettivo "è creare un sistema di accoglienza per le persone in condizione di elevata marginalità sociale, e – aggiunge Grilli – favorire l’accesso alla rete dei servizi". Un progetto ambizioso, "che prevede un investimento tra i 2 e i 3milioni di euro e una progettazione condivisa tra Comune e Arcidiocesi". Passati i dieci giorni di pubblicazione, se nessun altro soggetto presenterà una proposta per l’immobile, "Cominceremo con i sopralluoghi – conclude l’assessora al sociale –. Sarà poi la Caritas a gestire tutti i servizi, e nessuno sarà abbondonato".