Lido di Camaiore, nuova vita per l’ex Arlecchino

Il rudere demolito nei mesi scorsi, adesso via alla seconda fase della rinascita proprio all’inizio della paseggiata

Una giornata storica a Lido. Demolito il vecchio Arlecchino. Diventerà centro polifunzionale destinato a ospitare servizi

Il giorno della demolizione (foto Umicini)

Lido di Camaiore (Lucca), 21 settembre 2024 – E’ stato presentato a Lido di Camaiore dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, assieme al sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, il progetto definitivo del nuovo Arlecchino, che avrà altezza, volume e superficie maggiori del precedente. Per anni il rudere dell’Arlecchino, all’inizio nord della passeggiata del Lido, è stato un rudere che sfregiava la bellezza del posto. Adesso, dopo la demolizione dei mesi scorsi, arriva una nuova vita.

Si tratta di un complesso di tre piani più il seminterrato. In un contesto totalmente rigenerato, la nuova struttura si propone come un centro multifunzionale con spazi dedicati alla cultura, al lavoro e al ristoro, con un galleria centrale, una sala convegni e una terrazza panoramica.

“Il nuovo Arlecchino rappresenta un importante progetto di rigenerazione urbana”, afferma il presidente Giani. “Sarà un centro di tre piani più il seminterrato, polifunzionale e con spazi dedicati ad attività diverse, in grado di ospitare servizi e di diventare un luogo di attrazione per l’intera Versilia”.

L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo Arlecchino, i cui lavori termineranno entro la fine del 2025, è di 9 milioni e 450 mila euro, con il contributo della Regione Toscana, dell’Arti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.