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"L’immaginaria". Chiara Boni oggi alla Gamc

Viareggio: presentato libro di Chiara Boni "Io che nasco immaginaria". Autobiografia che racconta la vita della stilista e l'evoluzione dell'Italia.

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Sarà presentato questo pomeriggio, alle 17,

alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” il libro di Chiara Boni dal titolo “Io che nasco immaginaria”. Ad introdurre sarà lo scrittore Giampaolo Simi, mentre il giornalista Alan Friedman dialogherà con l’autrice. Un’autobiografia brillante. Un ritratto complesso, indomito e vitale scritto con Daniela Fedi, che si snoda parallelo al racconto di un’Italia che cresce e cambia nelle vicissitudini politiche, negli scontri generazionali, nella trasformazione dei costumi. Chiara Boni si svela come donna e come stilista, lasciando che le pieghe più intime del proprio vissuto esprimano sempre un’idea della moda che da quel vissuto origina, rilanciandone un invincibile senso di gioiosa libertà. Da quando seguiva la mamma in sartoria a Firenze, dove quest’ultima provava modelli e lei, bambina, già imparava i trucchi del mestiere. Poi nella stagione dei balli, o quando Chiara, appena diciottenne, parte per Londra, la città che le insegna a vestirsi libera da qualsiasi condizionamento. Anni dopo, in Italia, l’incontro con Titti, il suo primo marito, la politica, un figlio. Le prime "cose" create e vendute, l’avanguardia architettonica degli UFO – di cui Titti era ideatore – l’influenza dell’arte, del cinema, della musica. E poi la Milano degli anni Ottanta, la sperimentazione con il Collettivo Moda Nostra e il successo che arriva quando il suo marchio entra nel Gruppo Finanziario Tessile, e lei sceglie di usare un unico tessuto, un jersey elastico, e un unico colore, il nero. Nasce così la sua petite robe, un abito adatto a tutte, che si può ripiegare in una bustina.