L’incendio di torba. Zinzio: "Me l’aspettavo"

Dopo il rogo di torba a Botolo, Massarosa è sotto controllo grazie all'intervento tempestivo dei volontari antincendio e delle associazioni locali. Resta la vigilanza per evitare nuovi focolai.

L’incendio di torba. Zinzio: "Me l’aspettavo"

L’incendio di torba. Zinzio: "Me l’aspettavo"

All’indomani del rogo di torba in località a Botolo, la situazione è tornata sotto controllo. "È rimasta la squadra dei volontari antincendio boschivo a presidiare per la notte – spiega l’assessore alla protezione civile Fabio Zinzio – ma con l’allagamento della zona non dovrebbero esserci problemi. Anche se l’esperienza ci insegna che la torba resta pericolosa anche nei giorni successivi; per questo vigileremo affinché non si sviluppino nuovi focolai pericolosi".

Rispetto a due anni fa – proprio ieri è caduto l’anniversario del maxi rogo del2022 – "c’è stata una concomitanza di situazioni favorevoli – continua Zinzio –; un fosso con una buona portata d’acqua, la vicinanza della Toscomeccanica che ci ha dato i mezzi per la movimentazione della terra, la presenza di un trattore con una gazzella da 400 litri al secono". Ma al di là di questi aspetti, "la risposta è stata tempestiva, e questo è decisamente importante".

Sulle cause del rogo pende ancora un punto di domanda – "non si esclude nessuna pista" – e rispetto all’eventualità dello sviluppo di incendi, Zinzio non si nascone: "È brutto da dire, ma me l’aspettavo – spiega ancora –; nel periodo estivo, in bonifica i roghi sono ricorrenti. Quando mi hanno avvertito, ho sperato che la macchina si mettesse in moto subito e così è stato. Ricordo che fino a fine agosto è in vigore il divieto di abbruciamenti emanato dalla Regione. Il caldo non aiuta, ma con una serie di accorgimenti il privato può fare la sua parte per scongiurare il rischio di proliferazione delle fiamme. Ringrazio i volontari che sono sempre pronti e disponibili a intervenire in caso di necessità".

Già, i volontari. Nella maggior parte dei casi, le istantanee della lotta agli incendi inquadrano gli elicotteri che scaricano acqua dall’alto. Ma sul terreno, insieme ai vigili del fuoco, ci vanno le associazioni: in questo caso, la Misericordia di Torre del Lago – la prima a intervenire già in mattinata con una squadra di tre persone –, quella di Massarosa e la Fratres di Bozzano. In totale, le attività hanno coinvolto nell’arco della giornata una dozzina di persone. Ingranaggi di una macchina che, alla prima sollecitazione, ha funzionato.

DanMan