Lo sport come volano dell’economia: "Non solo per il ricavo immediato ma per la visibilità del territorio"

Rassegne come il Giro d’Italia hanno un grande impatto mediatico per Viareggio e la Versilia nel mondo "Questi tour sono fatti da professionisti che sanno raccontare gare, storie e culture come le nostre".

Lo sport come volano dell’economia: "Non solo per il ricavo immediato ma per la visibilità del territorio"

La tappa del Giro d’Italia partita da Torre del Lago lo scorso maggio per onorare i 100 anni dalla morte di Puccini

VERSILIA

Che sia la velocità su due ruote dei ciclisti che, da tutto il mondo, sfrecciano e corrono nelle nostre strade rosa, o il tocco fulmineo di calciatori e tennisti tra il salmastro e la sabbia delle nostre spiagge, in quella velocità di atleti, visi, eventi e immagini che scorrono nelle città, tra il mare e le montagne che ne fanno da sfondo, qualcosa rimane e qualcosa viene portato con sé. Dettagli, ricordi, momenti, persone, luoghi e racconti, che fotografano, pubblicizzano e diffondono la bellezza di un territorio, dai suoi scenari naturali a quelli dell’offerta e della cura delle strutture ricettive che ne fanno parte, e che anche per la prossima primavera, secondo le ipotesi di una nuova partenza del Giro d’Italia dal porto viareggino, saranno protagonisti di un evento e di una vetrina importante.

"Eventi come questo sono sempre un investimento pubblicitario importante, perché portano visibilità e attenzione ad una località - sottolinea Maria Rosa Francavilla, presidente di Assohotel Versilia - L’indotto a livello di pubblicità, nazionale come internazionale, e di ritorno di immagine, è favorevole, perché poi la città dà sempre il meglio di sé, dalla pulizia al rifacimento delle strade, per eventi, che siano sportivi o meno, di cui giova tutta la zona".

Una zona, e una città, che diventa difatti meta di sportivi, agonistici o meno, appassionati e curiosi, a tratteggiare un quadro di condivisione, tradizione e cultura, sì, sportiva, ma anche di un territorio che con sé porta segreti, bellezze e risorse.

"Oltre alla carovana, che conta tantissime persone oltre ai ciclisti, dagli accompagnatori agli chef, al centro della comunicazione di organizzazioni come può essere il Giro d’Italia, che solitamente si guarda in tv, è proprio la promozione dei territori, perché è fatto da professionisti che sanno raccontare la manifestazione, le gare, le storie e la cultura di un territorio - aggiunge Maria Bracciotti, presidente di Federalberghi Versilia -. E noi, di contenuto, ne abbiamo tanto".

E in una commistione inevitabile che unisce sport e tradizione, così come cultura, immagine ed economia. "Il peso che ha l’indotto delle manifestazioni sportive sul turismo è incredibile - conclude Paolo Corchia, vicepresidente di Federalberghi - Ma è anche la pubblicità che ne deriva: i passaggi televisivi, le riprese dell’alto e gli scenari versiliesi di indubbia importanza, perché vista dall’alto la Versilia è ancora più bella. Tutto questo poera ad una straordinaria visibilità e al rafforzamento di quello che è l’economia della città e dei territori".

Gaia Parrini