REDAZIONE VIAREGGIO

L’Occupy Comune Day. Oggi la mobilitazione

Alla 15 la manifestazione sotto il palazzo municipale. Arriva l’adesione del Pci. e di Sinistra Italiana.

Il flash mob “Sound of Silence” di Rylab andato in scena durante l’accampamento di protesta promosso dal collettivo Occupy Comune alla fine di dicembre

Il flash mob “Sound of Silence” di Rylab andato in scena durante l’accampamento di protesta promosso dal collettivo Occupy Comune alla fine di dicembre

Cresce la rete di “Occupy Comune“, il collettivo nato per chiedere all’amministrazione comunale l’apertura di un tavolo sul sociale e che – dopo l’accampata di fine anno – oggi, alle 15, torna a riunirsi per "circondare" simbolicamente il Municipio.

Oltre alle associazione del territorio hanno aderito anche diversi partiti della sinistra. "Le istanze che sono state poste da Occupy Comune“ già dal mese di dicembre – interviene la Federazione di Lucca e della Versilia del il Pci – toccano e riguardano argomenti che hanno a che fare con i diritti fondamentali delle persone. La casa, l’accoglienza, la dignità, la salute sono alcuni dei valori ai quali sia la politica che le istituzioni dovrebbero tutelare, assicurandone il rispetto e la piena attuazione".

"Questi sono i temi che il nostro partito –proseguono – porta avanti da anni, questi sono i motivi che ci portano oggi sotto il Palazzo Comunale perché torni ad essere la casa per tutte e tutti". "Mai come oggi – conclude il Pci – c’è bisogno che la città riscopra il proprio ruolo di partecipazione in una visione di futuro dove la bellezza sia sinonimo di uguaglianza nei diritti, di possibilità di ascolto e di rispetto allargando lo sguardo alle periferie e alle marginalità. Crediamo dunque che si debba riprendere un percorso che veda la partecipazione collettiva in uno spirito di uguaglianza e di equità sociale".

Anche Sinistra Italiana di Viareggio e della Versilia aderisce alla manifestazione : "L’attuale amministrazione – scrivono in una nota – non ha neanche tentato di affrontare i problemi dell’emergenza abitativa e per questo riteniamo che la manifestazione sia un modo democratico di esprimere a questa giunta la nostra contrarietà al suo agire".