MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’ospedale in “codice rosso“: "Il PS in sovraffollamento. E le ambulanze dirottate"

La denuncia del segretario del Fials Daniele Soddu: "Il Versilia è sott’organico" "Pronti a clamorose proteste se dalla Regione non arriveranno assunzioni".

Un Santo Stefano da “codice rosso“ per il Pronto Soccorso del “Versilia“; "Andato in overboarding, in sovraffollamento, perché – racconta il segretario del Fials, Daniele Soddu – nei reparti non erano più disponibili posti letto per ricoverare i pazienti".

E così il personale sanitario di turno "Ha dovuto recuperare tutte le barelle che erano disponibili nella struttura per poter accogliere l’utenza" (si viaggia su una media di oltre duecento accessi al giorno), e quando anche queste sono finite e il reparto di emergenza si è saturato, "È stato chiesto alla centrale del 118 di fermare gli accessi al “Versilia“, e dunque – prosegue il sindacalista – le ambulanze sono state dirottate in altri ospedali". Tra Massa e Lucca.

Secondo Soddu "Questo, oltre alla cronica carenza si organico, è il segnale, inequivocabile, che manca anche una programmazione e un sistema di assistenza territoriale capace di fare da filtro e di assorbire i codici a bassa priorità". Anche il servizio di Guardia Medica infatti, secondo quanto raccolto dal sindacalista, durante le feste è finito sotto pressione: "Sono arrivati a 40 visite programmate in un giorno, così alla fine hanno dovuto dire, a chi continuava a chiamare, di rivolgersi direttamente al Pronto Soccorso". Che in un territorio come la Versilia, ad alta vocazione turistica, "Dovrebbe poter contare su un apparato di rinforzo nei momenti di forte pressione", e invece "Per esempio, nella notte di San Silvestro – prosegue Soddu – sono previsti solo due medici di turno".

E intanto "in assenza di un tournover per far fronte ai pensionamenti e alle lunghe assenze", l’ospedale si svuota di forze e professionalità. "Per quanto riguarda i dipendenti del comparto, oltre a tecnici di laboratorio, di radiologia, ostetriche..., al “Versilia“ mancano una cinquantina di infermieri e una quarantina di Oss" fa il punto il segretario del Fials. "Ci sono stati giorni in cui nell’Area Medica – aggiunge – tre operatori socio sanitari hanno dovuto farsi carico di 46 posti letto. Ovvero di persone ne che hanno bisogno di essere accudite".

Se l’anno nuovo non porterà investimenti e nuove assunzioni nella sanità versiliese, Soddu è pronto a ripiantare le tende di fronte al Pronto Soccorso del “Versilia“. E dunque a replicare la clamorosa protesta che sul finire dell’estate scorsa ha acceso i riflettori sulle criticità dell’ospedale, che si ripercuotono sul personale ("Che per spirito di servizio si sta facendo carico di tutte le mancanze") e, a cascata, sull’utenza. "E questa volta – avverte Soddu – non leveremo le tende finché non verranno date garanzie concrete".

Un messaggio per Firenze, per la Regione "che di fatto ha commissariato le aziende sanitarie e oggi decide anche sulle assunzioni". Per gli Oss "C’è già una graduatoria da cui poter attingere, e non capisco – dice Soddu – cosa si stia aspettando per definire i nuovi ingressi. Per gli infermieri è stato aperto un bando, ma, in attesa che si concluda l’iter, è necessario trovare una soluzione. Ciò che mi lascia senza parole – conclude il segretario del Fials – , è che la politica e i sindaci, di fronte a ciò che sta accadendo, non si facciano sentire".