Luca Viviani. Il tributarista che ama scrivere

Esce “Vienna“ il nuovo album del professionista. La compilation è già presente sulle piattaforme .

Luca Viviani. Il tributarista che ama scrivere

Luca Viviani. Il tributarista che ama scrivere

PIETRASANTA

Dai numeri che sono pane quotidiano per la sua professione di tributarista ai brani che compone per passione e che nel 2011 lo hanno portato a vincere il premio Lunezia. Luca Viviani (foto), pietrasantino, torna alla ribalta musicale con quattro testi inseriti nell’album che si intitola “Vienna“ di Gianandrea Fasan. Un lavoro tradizionale sulle orme del grande Fabrizio De André, quasi un collegamento emotivo legato al mare di Genova e al mare versiliese.

"Sono tre cazoni che ho scritto insieme a Ermanno Dodaro, polistrumentista collaboratore anche di Tosca e Grazia di Michele e una con Mirko Marsiglia che è il produttore dell’album", racconta Luca Viviani a La Nazione.

Cosa significa per lei scrivere testi?

"È una passione che coltivo da anni. Ho conosciuto Ermanno Dodaro nel periodo del Covid e così mi ha chiesto di scrivere qualcosa con lui e sono nati questi tre brani: Un uomo piccolo, Figlia Mia, dedicato a mia figlia Adele che sta facendo gli esami di terza media, La commedia umana e Astronomo che è il singolo mentre il quarto lo ho composto con il produttore".

A quale pubblico è destinato l’album che è uscito sulle piattaforme musicali?

"È un brano di nicchia, quasi interamente suonato e completamente acustico".

C’è un brano che gli sta particolarmente a cuore?

"Astronomo che ho scritto un mese e mezzo fa. Il testo racconta il rapporto che c’è tra un padre e un figlio e per alcuni aspetti mi appartiene in modo particolare".

Maria Nudi