FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Addio a Luigi Giovannoni, socio e anima del Cgc Viareggio

E’ stato anche un personaggio della politica: per anni ha infatti militato nel Pci. Aveva 86 anni

Luigi Giovannoni

Luigi Giovannoni

Viareggio, 15 aprile 2025 – Gioviale, ‘compagnone’, altruista, innamorato della famiglia e della sua città: è l’identikit di Luigi Giovannoni che a 86 anni ha lasciato la vita terrena, consegnando ai posteri il ricordo di una bella persona, con un sorriso accattivante e il cuore sempre in mano.

Giovannoni, una vita vissuta. Con la gente, in mezzo alla gente. Non solo sul lavoro, ma anche nella passione politica (è stato impegnato nel vecchio Pci, memorabili le sue iniziative in occasioni della ‘Festa dell’Unità, nelle quali ogni anno ne inventava sempre una nuova) e in quella sportiva: infatti è stato per un quarto di secolo anche un socio e poi consigliere del Centro Giovani Calciatori. E’ proprio il presidente Alessandro Palagi a ricordarlo con poche ma significative parole: “Luigi ha fatto parte degli anni d’oro del Cgc, ma anche se non era più nel consiglio direttivo, si è sempre interessato della vita della società. Un tipo che non si tirava indietro quando c’era da fare, soprattutto per far prevalere le finalità sportive su altri ‘disegni’ che sulla fine del secolo scorso hanno cercato di mettere radici nelle nostre stanze”.

Sportivo appassionato (stravedeva per l’Inter), era diventato un tifoso doc dell’hockey su pista quando il figlio Alessandro, facendo tutta la trafila nel settore giovanile, era diventato il capitano del Cgc Viareggio nel campionato di serie A1. Ora nonno Luigi stravedeva per il nipote Brando, un ragazzo che sta bruciando le tappe nazionali e internazionali nel surf.

Una volta andato in pensione – aveva lavorato per un’azienda impegnata nelle telecomunicazioni – era solito incontrarlo in sella alla sua amatissima bicicletta sul via Capponi o sulla pista ciclabile. Diventava così naturale uno scambio di vedute sulla vita cittadina, sui pregi e sui difetti che incontrava nella sua passeggiata quotidiana, arricchendo sempre questi piacevoli intermezzi con racconti amarcord della sua giovinezza vissuta intensamente negli anni ruggenti di Viareggio e della Versilia, della serate danzanti al Principino e dell’essere diventato un... fornitore di arselle (pescate con le sue mani) per una illustrissima famiglia meneghina con villa a Città Giardino. Giovannoni lascia la moglie Rossana e i figli Silvia e Alessandro: la salma è stata composta nelle sale del commiato della Croce Verde dove oggi ci sarà l’ultimo saluto prima della cremazione.