L’ultima dimora del Maestro. Il Villino Puccini rinasce

Partiti i lavori al tetto e alle facciate, col recupero dei decori di Galileo Chini. Previsti tre giorni di visite guidate per scoprire l’atmosfera che cullò Turandot.

L’ultima dimora del Maestro. Il Villino Puccini rinasce

L’ultima dimora del Maestro. Il Villino Puccini rinasce

Era il 1921 quando Giacomo Puccini lasciò la sua Torre del Lago, infastidito dall’apertura della torbiera che ruppe l’incanto che aveva trovato su quelle sponde, per trasferirsi nel villino di Viareggio. Dimora dove visse gli ultimi tre anni della sua vita, e dove compose buona parte della Turandot. L’opera senza fine. Restava infatti solo la scena della trasformazione della principessa e della sua apertura all’amore, ma proprio a quel punto le condizioni di salute del Maestro peggiorarono e non gli lasciarono il tempo di concludere la composizione.

Proprio al Villino tra la Pineta e il mare – voluto dal compositore e edificato tra il 1918 e il 1920 – è cominciato ieri, sotto la supervisione della Soprintendenza, il primo lotto dei lavori di recupero, finanziati dal Comitato per il centenario dalla morte di Giacomo Puccini e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per un importo complessivo di 2.050.000 euro. Gli interventi – che si concluderanno a dicembre – riguardano il tetto e le facciate. Particolarmente attento sarà il restauro agli elementi decorativi polimaterici dei prospetti dove oltre al laterizio e alla pietra si trovano le ceramiche di Galileo Chini e gli elementi lignei delle gronde, le travature e le transenne ancora fedeli al progetto originale.

L’importante dimora non resterà comunque chiusa durante l’anno del Centenario: infatti grazie alla collaborazione fra Fondazione Giacomo Puccini di Lucca – proprietaria dell’immobile –, all’associazione culturale Ville Borbone e Dimore storiche della Versilia e alla Fondazione Festival Pucciniano sono previste tre giornate di visite guidate gratuite. Il primo appuntamento sarà sabato 27 luglio pomeriggio organizzato su cinque turni: alle 16; 16.45; 17.30; 18.15 e 19. Gli appuntamenti successivi saranno poi sabato 17 agosto e sabato 7 settembre con gli stessi orari, sempre in coincidenza con gli spettacoli del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione scrivendo a all’indirizzo [email protected] o telefonando allo 0583-19.00.379 dalle 10 alle 18.