MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’ultimo corteo di Mario: "E non ci sarà silenzio. Ma una vita di lotte"

Giannelli sarà ricordato oggi con una mobilitazione verso le case recuperate. Tante le realtà sociali, sindacali e politiche che piangono la sua scomparsa. .

L’ultimo corteo di Mario: "E non ci sarà silenzio. Ma una vita di lotte"

Mario Giannelli aveva cinquant’anni, è stato uno dei leader della sinistra

"Non un minuto di silenzio, ma una vita di lotte". È così che Viareggio e la Versilia salutano oggi Mario Giannelli, con un ultimo corteo – "molto corteo e poco funebre" come sottolinea l’amico Samuele Marsili – che dalla Croce Verde, alle 14.30, muoverà verso la stazione e le abitazioni recuperate dal Movimento per la casa. Abbandonate, occupate e sotto sgombero.

Infondo nei cortei – che fossero per il diritto alla casa, con gli sfrattati; alla residenza, per i Vagèri; alla pace, dalla parte degli oppressi; a difesa della salute, pubblica; dell’ambiente, come spazio comune; della sicurezza, per i lavoratori; e per la giustizia sociale, a fianco dei diseredati – Giannelli è cresciuto per 50 anni. Sulle barricate, fino all’ultimo dei suoi giorni. Vissuti, con la kefiah intorno al collo e le camice arcobaleno, di poesia e rivoluzione, di filosofia e pragmatismo, di impegno e leggerezza. Perché "Senza lotta si perde, senza filosofia si sopravvive, e senza poesia si diviene bruti" diceva.

Così, per contenere tutte quelle anime, Mario era diventato il compagno “Marione“. Pugno chiuso e idee chiare, antifasciste. Talvolta spigolose, mai di convenienza, e sempre sconvenienti all’ordine dei privilegi di potere che ha cercato di scardinare. Gridando in un megafono nelle piazze, ascoltando chi non ha voce, cercando un confronto e accogliendo le differenze davanti ad un bicchiere di vino. Lasciando, in questo modo, una traccia nella storia sociale, sindacale e politica della città, che senza steccati ideologici lo ricorda.

Lo ricordano il Cantiere sociale del Varignano, realtà di periferia di cui Marione era baricentro: "Una perdita incommensurabile, soprattutto per gli ultimi della società che perdono un amico sincero"; e Repubblica Viareggina, di cui era stato leader "Mario – scrive il movimento – vivrà nelle nostre lotte e in ciò che ha costruito". "La sua energia e il suo sorriso, la chiarezza delle posizioni, l’acume politico e la sua incredibile disponibilità – lo racconta invece il presidente dell’Arci, Jan Vecoli – lo hanno portato ad essere un punto di riferimento per tutto ciò che di sociale e politico c’è a Viareggio, in Versilia e in Toscana". Per il segretario del Pci Paolo Annale "La scomparsa di Mario priva tutti di un compagno e di un amico, di un interlocutore colto, intelligente e gentile". Il capogruppo della Lega Alessandro Santini lo descrive come "Un buon amico, leale avversario, che con coraggio e onestà ha lottato seriamente per valori puri in cui credeva in maniera disinteressata e che sempre lo hanno trovato in prima fila mettendoci la faccia oltre che la voce".

Cordoglio, "per la scomparsa di una persona che ha dedicato la vita alla lotta contro le ingiustizie" lo hanno espresso anche il Partito Democratico, poi Spazio Progressista, il circolo Italia Cuba e la Cgil, che attraverso il segretario Paolo Puccinelli ha sottolineato "la passione con cui Mario ha sostenuto, sempre, i diritti e la dignità dei più deboli". La Casa delle Donne piange "Un uomo che - dice la presidente Ersilia Raffaelli – ha riconosciuto la nostra realtà come soggetto politico importante sul territorio, valorizzandone le attività", così come l’associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio: "Dal 29 giugno 2009 – scrive la presidente del “Mondo che Vorrei“ Daniela Rombi – Mario è stato, ovunque, al nostro fianco. A battersi per verità, giustizia e sicurezza". La Viareggio bianconera perde un sostenitore, il Carnevale, nell’omaggio della Fondazione e dei rioni, un appassionato animatore.

Noi, che invece la Versilia proviamo a raccontarla con le sue contraddizioni, perdiamo un pungolo e un punto di vista prezioso.