L’ultimo saluto a Leonardo "Mio figlio torna a casa"

L’annuncio della mamma su Facebook. Oggi la camera ardente dalle 15. Le esequie saranno celebrate domani alle 17 nella chiesa di Santa Rita.

L’ultimo saluto a Leonardo  "Mio figlio torna a casa"

L’ultimo saluto a Leonardo "Mio figlio torna a casa"

"Leo tornerà a casa domani (oggi per chi legge)". Con queste parole postate sulla propria pagina Facebook, Manuela Guidi annuncia i funerali del suo Leonardo, deceduto dopo una settimana di agonia a seguito del terribile incidente stradale avvenuto in via dei Pescatori. La vita di Leonardo è stata stroncata nel fiore degli anni, mentre con la sua fidanzata Emma stava andando al mare in Darsena con la bicicletta elettrica. Effettuato l’espianto degli organi (che adesso stanno ridando ad altre persone una speranza di vita) e completati gli esami autoptici necessari, la salma è stata riaffidata alla famiglia. La camera ardente sarà aperta dalle 15 di oggi pomeriggio nelle stanze di Ferrante a Viareggio, mentre i funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 17 nella chiesa di Santa Rita al Campo d’Aviazione.

In questi giorni l’intera collettività di Viareggio – oltre alle cerchia degli amici di sempre – si è stretta attorno alle famiglie di Leonardo che purtroppo non ce l’ha fatta e di Emma che invece sta ancora lottando per la vita all’ospedale Cisanello di Pisa. Oggi e domani sarà il momento di raccoglimento per Leonardo, l’occasione per vederlo e salutarlo l’ultima volta e abbracciare sua madre che da allora non ha smesso di versare lacrime per questo suo figlio che non c’è più.

Leonardo Brown aveva appena 21 anni e un’incredibile voglia di vivere. Trasmetteva in chi lo conosceva passione e felicità. Lui così alto – faceva il portiere di calcio – ma allo stesso tempo così buono, educato. E con quel suo disarmante sorriso. La sua passione per il calcio la voleva trasmettere ai ragazzini tanto che aveva messo la sua esperienza a disposizione del Lido di Camaiore dove insegnava ai bambini a come ci si muove tra i pali, a come si sta in campo. Ma soprattutto come ci si comporta nella vita di tutti i giorni, rispettando gli avversari e i valori con lui stesso era stato cresciuto in famiglia, a scuola, su un campo di calcio.

Da un paio di anni Leonardo faceva il cameriere all’osteria "La Vineria", a Pietrasanta, dove aveva conquistato i cuori di tutti i colleghi che adesso, come la sua famiglia, lo piangono. Si era buttato anche in politica ed era stato nel 2020 il candidato più giovane. Con la forza dei 20 voleva dare il suo contributo a questa città.