GIOVANNI LORENZINI
Cronaca

L’uomo dalla pistola d’oro. Olimpiadi, bacheca da 31 medaglie con le armi della ditta Pardini

Nel mondo dello sport l’azienda di Lido è un’autentica eccellenza che crea indotto e occupazione. I tecnici seguiranno gli atleti a Parigi: "L’assistenza sul posto è fondamentale per avere risultati".

Giampiero Pardini, titolare della ditta che fornisce armi a molti tiratori alle Olimpiadi

Giampiero Pardini, titolare della ditta che fornisce armi a molti tiratori alle Olimpiadi

Lido di Camaiore, 23 luglio 2024 – Non è un atleta ma nel suo palmares ci sono 31 medaglie olimpiche: dal 1996 fino al 2021, 12 ori, 10 argenti e 9 bronzi nella specialità del tiro con la pistola e la carabina, con il marchio di fabbrica della “Pardini Armi”, l’azienda di Lido di Camaiore, un’eccellenza mondiale, grazie alle felici intuizioni e alla genialità di Giampiero Pardini.

Se lo chiamano affettuosamente “L’uomo con la pistola d’oro”, ci sarà un perché. "Beh, da qualche anno – spiega Giampiero Pardini – molte nazionali si sono rivolte a noi: le nostre armi sono diventate sinonimo di successi, di belle prestazioni. E’ chiaro che se chi vince titoli olimpici o mondiali impugna armi ‘Pardini’, ci fa una grande pubblicità indiretta. Ma non possiamo cullarci sugli allori o guardare il medagliere: il segreto è cercare di migliorarsi ogni giorno, cercare nuove soluzioni, mettersi a disposizioni degli atleti che hanno bisogno di particolari impugnature. Il nostro gruppo, la nostra ‘famiglia’ come la chiamo io, deve essere pronta a dare il massimo".

Con Parigi alle porte, la squadra di tecnici della “Pardini Armi” è pronta a partire. "L’assistenza agli atleti è fondamentale - racconta ancora - anche perché in gare che si decidono spesso per pochi punti, i particolari fanno la differenza”. Giampiero Pardini è ottimista e spera in nuove medaglie. “

Sì, ho molta fiducia – spiega -: le nostre pistole sono nelle mani di tiratori di mezzo mondo, perché come ‘Pardini Armi’ abbiamo rapporti commerciali con 120 paesi dei cinque continenti...".

E’ chiaro però che una medaglia olimpica di un tiratore italiano sarebbe il quadro perfetto. "E’ un’emozione che ho provato – ha raccontato Giampiero Pardini – quando Niccolò Campriani ha vinto l’oro a Rio con una carabina che era stata pensata, progettata e realizzata nei nostri laboratori di via Italica a Lido: l’inno nazionale, il tricolore, il vincitore che ci ringrazia pubblicamente... Beh: sono quei momenti che vorresti non finissero mai, ti riempiono di orgoglio, che ho sempre condiviso con i miei collaboratori e ci danno la forza per andare avanti con sempre più entusiasmo".

A proposito quella carabina-prototipo entrata nella storia delle Olimpiadi si trova ora a Losanna nel museo del Comitato olimpico internazionale, accanto ai guantoni di Cassius Clay e alla racchetta di Bjorn Borg.