A Castel Sangro è toccato a Juan Carrito, l’orso simbolo del parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. A Massarosa, l’animale trovato morto ieri mattina sulla Sarzanese non aveva un nome, ma rientrava comunque in una specie protetta e ha fatto la stessa fine: era un lupo e la sua vita è stata stroncata da un’auto che l’ha investito lungo la via.
L’incidente si è verificato all’altezza del laghetto di Montramito e ha subito attirato l’attenzione dei tanti pendolari di inizio giornata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali che hanno preso in carico la carcassa per lo smaltimento. La morte del lupo riporta d’attualità anche nel nostro territorio il tema del rapporto tra animali e zone antropizzate. Il fatto è che il lupo è morto in una zona pianeggiante, alle porte dell’abitato di Piano del Quercione, e dunque in una zona ad altissima presenza umana, con tutto il carico di pericoli reciproci per la nostra specie e quella protetta.
Non è una novità imprevedibile: negli ultimi anni, gli avvistamenti di lupi sul territorio di Massarosa si sono moltiplicati, e la mappa degli incontri si è spostata sempre più a valle. Dalle tracce trovate a ridosso dei borghi collinari di Camaiore e Massarosa, sulle tracce dei cinghiali proliferati e proliferanti sul territorio, fino agli avvistamenti alle pendici della Collina massarosese, con gli ululati ricorrenti nella zona del Valentino e le segnalazioni arrivate da Piano di Mommio. Incontri non sempre pacifici, quelli col lupo: come quando, tre anni fa, un branco di pecore su straziato sopra Piano del Quercione, con un danno per l’allevatore di decine di migliaia di euro.
E come non ricordare il caso limite dell’avvicinamento alla pianura, ossia il lupo ripreso con uno smartphone mentre vagava per le strade del’ex Campo d’Aviazione, a Viareggio, sbucando dalla pineta di Levante? I rispettivi habitat si sono sovrapposti, e la morte del lupo di ieri è la tragica conseguenza. D’altronde, di scontri tra auto e animali se ne contano sempre di più: solo che nella maggior parte dei casi ad attraversare sono i cinghiali, talvolta con esiti fatali per gli automobilisti. Stavolta è toccato al lupo.
Daniele Mannocchi