REDAZIONE VIAREGGIO

Ma le case vacanza finiscono anche all’asta

In Versilia sale il numero di ville oggetto di procedura esecutiva. A Viareggio la ’maglia nera’ con 162 esecuzioni immobiliari in atto

Sono sempre di più le seconde case che finiscono all’asta. Pertanto ecco ville e villette che, non essendo la principale abitazione, hanno caratteristiche di lussuoso sfoggio vacanziero e vengono proposte a prezzo conveniente. Attualmente su un totale di 475 procedure esecutive attive, ben il 65% riguarda immobili residenziali: Viareggio registra 162 vendite forzose, seguita da Camaiore che invece ne ha 105, i comuni di Massarosa con 85, Pietrasanta 60, Seravezza 39 ed infine a pari merito con 12 procedure attive, Forte dei Marmi e Stazzema. I beni oggetto di procedura esecutiva sono ovviamente più convenienti rispetto al mercato tra privati dove le cifre si aggirano tra i 2.150 ed i 2.850 euro al metro quadrato per delle civili abitazioni: l’offerta minima media per gli immobili ad uso residenziale è di 166mila 297,33 e le tipologie che è più comune trovare sono rappresentate da appartamenti (il 48% dei 312 immobili residenziali).

"Un fenomeno interessante da analizzare – spiegano l’ingegner Vincenzo Santoro ceo di AstaInsieme e l’architetto Jonathan Nucci responsabile tecnico della banca dati AstaInsieme – è l’alta percentuale di ville e villette, entrambe costituiscono reciprocamente un 14% dei residenziali in asta. Questo perché il territorio che caratterizza la Versilia è da sempre vocato alle cosiddette seconde case, immobili per i vacanzieri che possono spendere al fine di comprare un secondo immobile per la stagione estiva. Questo necessariamente comporta una notevole differenza nelle costruzioni, che non sono più essenziali, ma comode e spesso sfarzose, come accade ad esempio a Forte dei Marmi dove attualmente sono attive 10 procedure esecutive per immobili residenziali e la media delle offerte minime è di 871.130 euro, un notevole aumento del 423% sulla media di tutto il territorio versiliese". Il gioiello attualmente più ambito è la villa da 317 metri quadrati su due livelli in via Carrà 37 a Roma Imperiale che sarà battuta il 1° luglio: una dimora con piscina, 4 camere, 7 bagni e parco per 2 milioni 470mila euro.

"Nonostante presentino lo stesso numero di immobili in asta – proseguono Santoro e Nucci – la natura di questi numeri così bassi per i comuni di Forte dei Marmi e Stazzema è totalmente diversa. Data la natura della vendita forzata finalizzata a ripagare i creditori per le insolvenze di chi viene esecutato, ed essendo Forte dei Marmi caratterizzata da un reddito pro capite notevole di 26.440 3 euro (media nazionale di 18.650) su 7.217 4 residenti, non ci sono i presupposti per andare ad individuare sufficienti beni da sottoporre alla vendita in asta. Per il comune di Stazzema invece, è possibile imputare un numero così esiguo di procedure esecutive alla sua conformazione morfologica pedecollinare che vede solamente 2.898 5 residenti: il Comune meno popolato della Versilia".

Francesca Navari