
Malamovida a Marina di Pietrasanta: Pro Focette perde pezzi
C’è mobilitazione a Marina dopo i ripetuti casi di malamovida avvenuti questa estate. Potremmo definirla una polveriera viste le due dimissioni in seno alla Pro Focette e il vertice con il sindaco chiesto dall’associazione albergatori. Ad abbandonare la Pro Focette, ieri mattina, sono stati il vice presidente Stefano Pieroni (hotel Le Focette), che parla genericamente di motivi personali e impegni di lavoro, e il consigliere Rodolfo Zucchi (hotel Oceano), che ha il dente avvelenato. "Il mio gesto – spiega – è contro l’operato del presidente Tino Grittini, che è troppo appiattito sull’amministrazione comunale e non ha mai una posizione critica. Si interessa solo di una parte della problematica, mentre altri locali continuano a fare il bello e cattivo tempo. Ha detto poi di tutelare esclusivamente gli interessi dei privati e non delle attività. In realtà deve rappresentarci tutti, se non altro perché paghiamo una quota associativa". Mentre Zucchi appoggia lo sfogo del bagno Il Pescatore e dell’hotel Savoy, arrabbiati col sindaco per il mancato seguito dei loro esposti contro una discoteca, il sindaco non ha voluto invece rilasciare dichiarazioni. La Pro Focette si riunirà domenica per respingere o meno le dimissioni.
Esposti, infine, che hanno portato Marco Marcucci, presidente di Federalberghi Marina di Pietrasanta, a ottenere un incontro con il sindaco venerdì in municipio. Oltre al caso Focette sarà discusso anche quello di Fiumetto, con un hotel costretto ad assumere la security a causa dei clienti di un pub – nel mirino per la musica alta – che parcheggiano e urinano nell’area di proprietà dell’albergo.
Daniele Masseglia