
Berlusconi accanto a Mallegni
Pietrasanta (Lucca), 6 luglio 2015 - Si apre oggi una settimana decisiva per la battaglia di Massimo Mallegni che contesta la decisione della sua sospensione da sindaco di Pietrasanta in base alla legge Severino. Stamani il suo legale Sandro Guerra depositerà al Tribunale di Firenze la richiesta di sospensiva del provvedimento emesso venerdì dal prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro. Ma sarà presentato anche un esposto al presidente della Corte d’appello, della Procura di Lucca e della Corte di Cassazione per conoscere i motivi di tutti rinvii dell’Appello, slittamenti che hanno portato di fatto all’emissione del provvedimento contestato. L’appello infatti si doveva svolgere il 30 giugno ed è stato rinviato di un anno.
"È in atto – continua a ribadire Sandro Guerra - uno sciopero del diritto. Per questo motivo Massimo Mallegni è stato sospeso dalla carica di sindaco".
Intanto ieri Mallegni ha affidato al web le sue esternazioni che riguardano la linea di azione per i prossimi giorni. "Sono tre – dice Mallegni – i temi su cui dobbiamo dare battaglia. Innanzitutto una Giustizia Giusta. Dobbiamo riformare la Giustizia in senso moderno e garantire la certezza della pena, brevità dei processi, utilizzo corretto della carcerazione preventiva. Tutto ciò va fatto con un confronto con i magistrati e gli avvocati, che sono gli operatori di Giustizia. Non si può prescindere da un accordo con loro. Esattamente come avviene con i commercianti o con gli industriali".
Il sindaco di Pietrasanta parla poi del capitolo che riguarda la sicurezza dei cittadini. "Dobbiamo garantire ai nostri concittadini di stare sicuri a casa loro, di poter passeggiare con tranquillità e fare in modo che i nostri figli siano sicuri quando sono in giro. Il territorio va video sorvegliato e le forze dell’ordine vanno pagate di più e gli organici raddoppiati".
L’ultimo tema che tratta Mallegni riguarda lo svincolo dei pagamenti in contanti. "La limitazione della circolazione della moneta è il preludio della dittatura. Negli Stati Uniti, prìncipi della democrazia, non ci sono limiti e chi evade va in galera. Questi sono princìpi essenziali per uno stato libero e democratico". Su questi temi e sulla sua situazione personale che di fatto determina grossi problemi nell’azione della macchina amministrativa pietrasantina Mallegni annuncia per i prossimi giorni "una manifestazione pubblica in piazza per parlare di questi argomenti".