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Il sindaco è sospeso, i colloqui no. E i cittadini fanno la fila per parlare con Mallegni

Prima giornata di ricevimento dopo la sospensione in applicazione della Legge Severino: ad aspettarlo da un'ora prima dell'apertura della sede c'era già una signora

Massimo Mallegni (foto Umicini)

Massimo Mallegni (foto Umicini)

Pietrasanta (Lucca), 9 luglio 2015 - Arriva nella sede «fuori» dal Comune offre il caffè, apre la porta, sistema il tavolo e le sedie. Niente funzionari o uscieri: ci sono volontari-sostenitori. È la nuova condizione di Massimo Mallegni, il sindaco di centrodestra di Pietrasanta, sospeso per l'applicazione della legge Severino, che come spiega una nota, al suo arrivo trova una signora che già lo aspetta dalle 7.30, ossia da circa un'ora. Un'altra signora, invece, voleva semplicemente conoscerlo perché «non ha mai incontrato il sindaco fino ad oggi». Sono già una decina (saranno una cinquantina quelli incontrati alla fine della giornata) i cittadini del Comune di Pietrasanta che hanno raggiunto già alle 8.30 Mallegni nella sede del comitato elettorale in Via Oberdan, quartier generale della campagna elettorale dove ha deciso, fino a quando resterà sospeso, di ricevere, tutti i giovedì mattina, come da programma di mandato, i cittadini.

Ad aiutarlo non ci sono gli uscieri o il personale del Comune ma volontari come quello che segna tutti i nomi, in ordine di arrivo. Le richieste, e le storie, di chi vuole parlare con Mallegni sono le più diverse: «c'è chi non ha il denaro necessario per riparare il tetto dopo il fortunale dello scorso 5 marzo e chi invece vuole solo avere un contatto diretto con il Comune. Io sto ricevendo da privato cittadino anche se sono il sindaco eletto di questo comune: oggi consegnerò il responso degli incontri con i relativi contatti delle persone che ho incontrato all'Urp del Comune per far si che a loro volta si attivino nei confronti degli uffici competenti per dare risposte ai cittadini. Io resto al servizio della mia comunità anche da singolo privato libero cittadino». Mallegni riceve, come succedeva nei due precedenti mandati, senza appuntamento. «Il vantaggio di ricevere fuori dal Comune - ride - è che posso farlo in calzoni corti. Chi fa il sindaco credo che debba farlo ogni giorno, 24 ore al giorno, altrimenti non si sarebbe dovuto prendere l'onere e l'impegno».