REDAZIONE VIAREGGIO

Malore fatale, muore negli spogliatoi. La vittima è un dirigente sportivo

La tragedia a Livorno prima di una partita di calcio femminile. Francesco Capovani aveva 71 anni

Francesco Capovani, 71 anni di Seravezza, deceduto a causa di un malore

Francesco Capovani, 71 anni di Seravezza, deceduto a causa di un malore

SERAVEZZATragedia ieri pomeriggio al campo sportivo ’Della Pace’ di via Turati nel quartiere Shangai prima della gara di calcio: un dirigente accompagnatore della squadra Juniores femminile del Livorno si è sentito male negli spogliatoi ed è morto nonostante i soccorsi tempestivi.

E’ successo poco prima delle 18. Le squadre, Livorno femminile e Livorno Academy, stavano per entrare in campo quando Francesco Capovani, 71 anni di Seravezza, dirigente accompagnatore del Livorno femminile ha avuto un attacco cardiaco. A dare il primo allarme sono state le stesse giovani calciatrici. Subito la telefonata al 118 e l’arrivo di una ambulanza della Croce Rossa e l’automedica con il dottore. Ma a prestare i primi soccorsi sono state le persone dello staff. E’ stato utilizzato anche un defibrillatore e poi i sanitari hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma intorno alle 18.30 il medico non ha potuto altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto è intervenuta, per i necessari rilievi anche la polizia insieme alla scientifica. Non è escluso che possa essere disposta l’autopsia, ma questa decisione verrà presa eventualmente in un secondo tempo dal magistrato.

La partita ovviamente non è stata disputata. "Siamo sconvolti – dicono i dirigenti delle due squadre e in particolari quelli del Livorno calcio femminile che conoscevano Francesco da tempo – era una persona fantastica sempre pronto a dare una mano ed avere sempre un pensiero per tutti. Ultimamente era stato meno presente, ma quando poteva veniva sempre alle partite, la sua passione per il calcio era di lunga data".

La partita di ieri pomeriggio in realtà doveva essere giocata sabato 26 aprile, ma al pari di tutti gli eventi sporttivi, era stata rinviata per il funerale di Papa Francesco. Ieri quindi il recupero della gara del settore Juniores e proprio poco prima della gara il malore mortale.

Francesco Capovani era residente a Seravezza, e da tempo era appassionato di calcio soprattutto nel settore femminile che seguiva da anni. Sotto choc il piccolo paese della Versilia storica, dove Francesco Capovani e ranato cresciuto e vissuto. E dove tutti lo conoscevano e lo ricordano con grande affetto. Capovani aveva una grande passione per lo sport e per il calcio in particolare. In passato era stato anche allenatore dellle formazioni giovanili del Seravezza, una società con cui è sempre rimasto in contatto.

L. F.