REDAZIONE VIAREGGIO

Maltempo, il lago di Massaciuccoli è ai limiti di guardia

In azione tutte le idrovore del Consorzio di bonifica. Task force per rinforzare gli argini alla Piaggetta con 500 sacchi di sabbia

Sacchi di sabbia per consolidare gli argini del lago di Massaciuccoli

Massaciuccoli, 9 dicembre 2020 - Resta ai massimi livelli la soglia di attenzione sul Lago di Massaciuccoli. Il Consorzio di Bonifica ha messo in piedi una task force dedicata esclusivamente al lago, il cui livello è salito fino alla soglia di guardia. Ieri, tra la pioggia notturna e l’acquazzone del primo pomeriggio, sono caduti altri 40 millimetri d’acqua.

Niente di trascendentale, a cose normali. Ma come scrive il Consorzio, "piove sul bagnato": quella di ieri è stata infatti la terza passata d’acqua in pochi giorni. I 40 millimetri di venerdì hanno saturato i terreni e i 103 di sabato, venuti giù in poche ore, hanno compromesso definitivamente la situazione.

Oltre tutto, il mare continua a essere agitato e preclude il deflusso delle acque dal canale Burlamacca: in pratica, al Lago è stato messo un ’tappo’, tanto che ieri il livello delle acque è salito fino ai 42/43 centimetri. Per evitare il peggio, il Consorzio ha acceso già da venerdì l’impianto della Bufalina, che riesce a spostare volumi d’acqua tali da far scendere il livello del lago di quattro centimetri al giorno. Ma anche così, la task force mobilitata ieri ha dovuto fare gli straordinari.

Sul versante viareggino, la situazione continua a essere seguita con particolare attenzione; lato Massarosa, si monitora a vista, e nei punti più bassi è stato necessario un intervento diretto per rinforzare gli argini. Alla Piaggetta a Quiesa, ad esempio, nel pomeriggio di ieri sono stati piazzati circa 500 ballini di sabbia per rinforzare gli argini nei punti più critici, e il personale ha continuato a pattugliare le sponde per evitare la tracimazione delle acque del Massaciuccoli.

"Stiamo lavorando intensamente su tutti i versanti del lago per poter contenere e prevedere esondazioni – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Ismaele Ridolfi –; il mio ringraziamento va a tutto il gruppo di tecnici e operai che seguono la situazione costantemente, senza alcuna riserva. Continueremo a lavorare per riportare la situazione alla normalità, pronti a dare il nostro massimo in ogni condizione meteo che dovesse verificarsi".

Intanto, è già iniziata la conta dei danni. Le precipitazioni hanno colpito in modo durissimo l’agricoltura versiliese, con numerosi terreni già seminati e serre allagate a causa dell’esondazione di alcuni canali tra Camaiore e Massarosa. Secondo il monitoraggio della Coldiretti, si segnalano danni importanti in particolare alle aziende floricole e orticole. E pure la spiaggia versiliese ha subìto la sua parte di problemi: la combinazione tra piogge forti, fiumi e canali ingrossati e mare agitato ha portato montagne di detriti ad arenarsi sul litorale. Singolare il ritrovamento di fronte a uno stabilimento adiacente al fiume Versilia, dove il mare ha straccato addirittura un esemplare di cinghiale.

DanMan