FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Maratone di letture, video e libri. Le proposte sulle vittime della Shoah

Anche in Versilia un fitto programma nell’ambito della ricorrenza annuale istituita dall’Onu in tutto il mondo. Il clou a Sant’Anna di Stazzema dove il 12 agosto 1944 fu consumato l’eccidio con il massacro di 560 civili.

Il sacrario a Sant’Anna di Stazzema che ricorda l’eccidio. Sopra: il sindaco Verona

Il sacrario a Sant’Anna di Stazzema che ricorda l’eccidio. Sopra: il sindaco Verona

Una maratona di lettura in presenza e da remoto: questa la modalità individuata per mantenere viva la memoria della Shoà. Oggi dalle 15, nei locali del Museo Storico della Resistenza a Stazzema saranno letti brani sull’argomento da chiunque salirà a Sant’Anna per partecipare all’evento, fra questi i ragazzi e le ragazze del Parlamento europeo accompagnati dai docenti. Per una settimana, nella sala “Balducci” del Museo, saranno proiettati continuativamente i 120 video inviati da coloro, giovani, adulti, anziani, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni, che hanno raccolto l’invito dell’assessore alla cultura Anna Guidi a contribuire anche da remoto. Sempre a Stazzema iniziativa congiunta del Gruppo Labaro Martiri di Mulina di Stazzema e dall’Associazione Martiri di Sant’Anna: stamani dalle 9 verranno portati i labari dei Martiri di Mulina e di Sant’Anna a rendere onore alle canoniche di Farnocchia, Terrinca e La Culla, luoghi allora retti rispettivamente da don Innocenzo Lazzeri, da don Egisto Salvatori e da don Giuseppe Vangelisti, sacerdoti che nel 1943 e 1944 furono protagonisti con i loro parrocchiani della disubbidienza alla leggi razziali.

Sono due le iniziative in programma domani a Seravezza alla biblioteca comunale: alle 10.30, per una iniziativa promossa dall’Isi Marconi – Alberghiero e Ipia sul tema “Una fame da morire”, per riflettere sul tema del cibo, del razionamento, della deprivazione alimentare nella seconda guerra mondiale. L’incontro vedrà l’esposizione da parte degli studenti di documenti, testimonianze e materiale frutto di uno scrupoloso lavoro di ricerca. Sarà aperto dalla lettura di un brano de La tregua di Primo Levi e chiuso da una poesia a tema di Tonino Guerra. Secondo appuntamento della giornata, alle 17 è quello inserito nel ciclo di Incontri con l’arte del ‘900, a cura della studiosa Angela Simi. L’incontro, il terzo e conclusivo di questo progetto, vedrà la partecipazione come relatrici di Azzurra Tofanelli e della stessa Angela Simi (Tofanelli parlerà di Roberto Melli e del suo rapporto con Carlo Ludovico Ragghianti; Simi, verterà sulla figura di Cagnaccio di San Pietro, pseudonimo di Natalino Bentivoglio Scarpa (1897-1946) un convinto antifascista che garantì ripetutamente ospitalità a dissidenti e partigiani). Seravezza Progressista, insieme ad Anpi ed Arci, invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoah che si terrà domani alle 17:30 alla Piazza Deportati nei Campi di Concentramento di Pozzi. Poi al Cro una conferenza a cui interverranno Giovanni Cipollini e Paola Lemmi. Il comune di Forte dei Marmi e la Fondazione Villa Bertelli domani uniti in un doppio appuntamento, che vedrà una cerimonia ufficiale alle 11 davanti alla Pietra d’Inciampo, in Piazza Dante; alle 15 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli il concerto di Gabriele Coen, noto sassofonista, clarinettista e flautista, che per l’occasione suonerà sax supremo e clarinetto. A Pietrasanta domani nel Chiostro di Sant’Agostino l’evento “La memoria governa il cervello”, una mattinata di dibattito, teatro e riflessione dedicata al ricordo degli orrori della Shoah ma anche a esplorare il potere della memoria nel plasmare la nostra umanità. Inizio alle 10 con la proiezione di alcuni stralci del film premio Oscar “La vita è bella”. A seguire, il conduttore Fabrizio Diolaiuti intervisterà il professor Ubaldo Bonuccelli, a lungo primario del reparto di Neurologia dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, accompagnato dal musicista Dino Mancino, per raccontare come il cervello registri, conservi e richiami i ricordi e di quanto la memoria sia essenziale.

Francesca Navari