PAOLO DI GRAZIA
Cronaca

Addio a Massimo Pecchia, voce geniale dello sport

Negli anni ’80 creò un negozio specializzato nella fornitura di abbigliamento e attrezzature per le squadre di calcio. Lascia la moglie e il figlio Dario

Massimo Pecchia in Passeggiata

Massimo Pecchia in Passeggiata

Viareggio (Lucca), 21 dicembre 2022 - Si è spenta una delle voci più conosciute del mondo sportivo versiliese. Dopo una lunga malattia, a 75 anni, è deceduto Massimo Pecchia, storico commerciante viareggino. Il suo nome resterà per sempre legato all’attività commerciale che aveva creato, il negozio Massimo Sport. Negli anni Ottanta, infatti, Massimo Pecchia ebbe un’intuizione geniale riempiendo un vuoto che c’era in Versilia. Quella cioè di aprire un negozio di solo calcio legato alla fornitura di abbigliamento per le squadre. Fu subito un successo enorme. L’attività ben presto si estese e Massimo Sport cominciò a rifornire non solo il Viareggio calcio di Mendella, ma anche la stragrande maggioranza delle squadre versiliesi e della costa da Livorno alla Spezia, fino ad arrivare ad Alessandria. Il negozio lo ha portato avanti fino a una quindicina di anni fa ed è tuttora aperto con questo stesso nome di Massimo Sport in via Rosmini, gestito dagli ex giocatori del Viareggio Vitaliano Bonuccelli e Valerio Fommei.

Viareggino doc, Massimo era nato in via Machiavelli e da giovane aveva fatto parte della cricca del bar Menghino. La passione dello sport (aveva praticato il calcio in gioventù) lo aveva portato ad avvicinarsi a diverse realtà del territorio. E’ stato a lungo dirigente della Croce Verde e del Bozzano dei miracoli.

Il grande pubblico lo aveva conosciuto tramite la tv e la radio. Voce storica di Radio Station, per anni ha raccontato con professionalità e bravura le imprese del Viareggio di Mendella. A ReteVersilia metteva su dei salottini televisivi invitando Collina, Lippi, Mendella e altri. Memorabili in quel periodo le cene che organizzava nella sua casa di campagna, alle quali partecipavano autentici big, quali Marcello Lippi, Luciano Spalletti, Enzo Riccomini, Pippo Marchioro, Romeo Anconetani, Aurelio Andreazzoli. Con i quali ha mantenuto rapporti di amicizia fino in fondo, sentendosi frequentemente per telefono. Soprattutto con Spalletti che, ai tempi in cui allenava la Roma, lo aveva invitato a Trigoria, oltre che a casa sua a Certaldo e al Forte.

Gli sono stati accanto fino all’ultimo respiro la moglie Gabriella, l’amata sorella Antonella e il genero Francesco Cecchino Bertolucci, ex giocatore e allenatore del Viareggio. Massimo lascia la nipote Ilenia, il marito di lei Dario e la piccola Vittoria cui era legatissimo. Lascia anche il figlio Dario, amico e collaboratore storico del nostro giornale cui va un grande abbraccio in un momento così difficile. La salma è esposta all’obitorio del’ospedale Versilia, esequie domani alle 15 alla chiesina del cimitero comunale. Massimo verrà sepolto al cimitero comunale accanto alla tomba dell’altro figlio, Gianluca, precocemente deceduto due anni fa.