FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Matteo e la sua battaglia Striscioni e chat degli amici "Siamo tutti assieme a te"

Bellissima storia di affetto nei confronti del sedicenne che giovedì ha scoperto di essere malato. Stasera allo stadio Buon Riposo verranno appesi manifesti e fatti video dedicati al ragazzo.

Matteo e la sua battaglia Striscioni e chat degli amici "Siamo tutti assieme a te"

di Francesca Navari

L’amore è medicina. Che sostiene, conforta ed è carburante per combattere le battaglie più difficili. Come quella di Matteo che farà 16 anni il 24 agosto, uno studente fortemarmino dell’istituto per geometri che in un solo giorno si è trovato scaraventato nell’isolamento delle corsie d’ospedale Santa Chiara a Pisa, con un’impegnativa terapia da affrontare. Però non da solo, visto che oltre alla vicinanza di mamma e papà ci sono tutti i suoi amici già mobilitati per tenere viva la sua attenzione ogni giorno e per dimostrargli affetto anche con gesti eclatanti. Questa sera infatti, in occasione della partita delle contrade che sarà disputata allo stadio Buon Riposo di Pozzi, i ragazzi de Il Ponte, di cui Matteo fa parte, monteranno uno striscione con i colori rossoblù per esternare il proprio abbraccio virtuale all’amico momentaneamente distante. Poi faranno un video da inviargli per alleviare il peso di farmaci e tempi da riempire.

L’incubo per Matteo – ragazzo taciturno ed educatissimo e che non ha mai palesato particolari problemi di salute – è iniziato giovedì scorso quando a causa di un malessere improvviso si è sottoposto ad accertamenti. L’esito clinico è stato severo e in un battibaleno dai calci al pallone tirati in spiaggia e le risate con i coetanei si è trovato in un letto del Santa Chiara, isolato dai genitori che si alternano all’ospedale per seguire passo passo il proprio figlio. Il papà, noto titolare di un’agenzia immobiliare, ha lasciato il lavoro nel pieno della stagione per non perdere un attimo di questo difficile percorso da fare col suo Matteo. Proprio lui che è stato in passato generoso promotore di tante iniziative sportive di beneficenza per sostenere l’Opa di Massa. Il ragazzo trascorre le giornate tra flebo, qualche lettura e ogni tanto un po’ di relax al pianoforte, in ambienti assolutamente protetti e dove parlare al cellulare è impossibile. Ma commovente è stata la risposta di tutti i suoi amici che, con la spontaneità dei teenager e matura sensibilità hanno attivato una vera e propria rete di solidarietà attorno a quell’amico che per un po’ non potrà essere coinvolto nelle occasioni di gruppo. Nella chat whatsapp curiosamente chiamata "Gruppo vacanze Piemonte", di cui Matteo fa parte, continuamente ognuno racconta la propria giornata, attraverso le cose più banali. Nessuno chiede ’come stai?’ perché della malattia non si parla. Non si sfiora con le parole quel dramma già difficile da digerire nell’età delle girate in scooter e della musica a tutto volume. Si dibatte di calcio, si inviano immagini della propria cameretta in disordine, si tira qualche battuta. E così Matteo è assieme a tutti, continuamente.

"Vogliamo tenerlo su di morale al massimo – racconta una delle mamme capofila di tutta questa spontanea mobilitazione – perché ciò che è capitato a lui poteva capitare a quasiasi nostro figlio e la cosa più difficile è sostenere la lontananza. Matteo non si deve abbattere e noi siamo qui a supportarlo. Domenica era al mare con tutti gli amici e quello che sta vivendo lo condividiamo anche noi. Deve sapere che non sarà solo e ogni settimana verrà organizzata un’iniziativa per fargli capire quanto teniamo a rivederlo presto. Per questo i ragazzi hanno già preparato il maxi striscione e i cartelli che la contrada Il Ponte intende collocare all’interno dello Stadio, se gli sarà permesso di entrare in campo, altrimenti verranno montati sulla tribuna e sarà fatto un video che verrà inoltrato subito a Matteo. E poi organizzeremo gruppi per andarlo a salutare, anche da lontano fuori dall’ospedale. Tutti lo aspettano e capiscono che per lui le giornate sono lunghe. Ma lo sono anche per tutti gli amici a cui Matteo manca da morire".

"Forza Pallozz ti vogliamo bene" è uno degli slogan pronto a campeggiare al Buon Riposo; "Matte ti aspettiamo siamo tutti con te. Il tuo gruppo vacanze Piemonte" si legge in un altro cartellone realizzato con pennarelli e morbide lettere gonfie d’affetto. Tra l’altro nei giorni scorsi due giovani giocatori delle contrade della Cervia e della Madonnina si sono fatti immortalare con la maglietta con su scritto "Forza Pallo" rivolta proprio a quel ragazzino che, con silenziosa pazienza, si sottopone tenacemente alle cure. Dovrà passare del tempo prima che gli sia concesso di tornare a vivere in mezzo ai coetanei. Che, di fatto, attorno a lui non mancano mai. Protagonisti di una storia bellissima da Libro Cuore 4.0.