
Mattoni come gioielli. Venduta la villa Spreafico. Ristrutturazioni in vista
Lo stile razionalista è sempre stato la nota identificativa di quella villa all’angolo tra via Catalani e viale Buonarroti. Un altro gioiello della storia viareggina passa di mano: la famiglia Spreafico titolare del cantiere Falcon Yacht l’ha infatti venduta a un imprenditore del nord Italia pronto a rilanciare quell’immobile su due piani datato 1940 e circondato dal giardino. A gestire la trattativa è stata l’agenzia Leonardo Real Estate di Leonardo Ciancarella che aveva l’esclusiva. La compravendita milionaria va a sancire un ulteriore passo per un previsto nuovo smalto dei tanti immobili di pregio concentrati in quello che era l’ex Quartiere Littorio o Quartiere ’nero’ a ridosso del Grand Hotel Principe di Piemonte. Sbirciando nelle romantiche cartoline d’epoca infatti erano i tempi in cui l’edificazione era minima e di pregio: in via Catalani la villa degli Spreafico seguì le già presenti villa Baldi, villa Leoni (oggi Villa Adriana di proprietà dei Moratti) e villa Bertolucci, poi abbattuta per costruire un condominio; questi immobili erano a fila perpendicolari al lungomare dove sorgevano unicamente villa Ciano (oggi Villa Selene trasformata in uffici) e villa Blanc.
Sempre in via Catalani nel 2024 partirà il restyling di villa Baldi, la dimora nota per le sue travagliate vicende che l’hanno portata ad un progressivo abbandono. A rilevarla è stato un architetto fiorentino pronto ad avviare un recupero fedele e certosino di quella casa con torretta mettendo in atto un vero e proprio progetto artistico e culturale. Donata nel 2009 dal lucchese Salvadore Baldi alla Misericordia di Viareggio è rimasto a lungo bene inutilizzato e in progressivo abbandono ed in tempi recenti l’Arciconfraternita anche grazie all’alienazione di quell’immobile è riuscita a sanare il maxi debito ereditato dalle precedenti gestioni. Nel frattempo la villa si è deteriorata ed è stato necessario murare i punti di accesso per evitare l’ingresso di persone in cerca di un giaciglio. Utilizzata in passato come residenza familiare, è in realtà divisa in tre unità per ogni piano, di 145 metri quadri l’una, oltre a terrazza panoramica e il garage dal quale – attualmente – è possibile scorgere all’interno una vecchia auto d’epoca rimasta parcheggiata e dimenticata dal tempo.
In ripartenza anche Villa Blanc, ex proprietà della baronessa Blanc e poi del notaio Francesco Rizzo – dimora anni Trenta dove visse l’attrice Delia Scala che qui ospitava da Sandra Mondaini a Don Lurio fino a Marcello Mastroianni – acquistata pochi anni fa dall’imprenditore Stefano Nesti, che nel quartiere ha concentrato molti investimenti (già proprietario del Principe di Piemonte, hotel Excelsior e villa Selene). L’immobile monumentale misura 2100 metri quadrati, con depandance su due piani per 250 e un giardino su quattro lati, di 5mila. Qui nel 1973 fu girato il film "Peccato Veniale" con Laura Antonelli. E già è pronto il progetto per un totale recupero.