La Notte Stellata arriva al Fortino. Non il capolavoro originale di Vincent van Gogh, bensì di una sua rivisitazione in chiave tessile realizzata da ben 189 artisti e artigiani di tutto il mondo. L’installazione, che ha sede permanente a Montemurlo all’interno dello showroom del Victory Cafèmuseo, sarà ospitata al Fortino fino al 13 aprile, con orario di apertura tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Il progetto nasce in tempo di covid quadi, con l’impossibilità di svolgere Fiera Feltrosa, la conferenza annuale itinerante dei feltrai, fu lanciata l’idea di un prodotto corale. E 189 artisti hanno realizzato altrettanti quadrati 50x50 centimetri. Alla fine, quindi, sono state realizzate tre versioni dell’opera di 4 x 3,50 metri.
"Questa straordinaria opera collettiva – dichiarano congiuntamente Graziella Polacci, assessore alla cultura, e Massimo Lucchesi, assessore al commercio – rappresenta non solo un esempio di altissimo artigianato internazionale, ma anche un simbolo di resilienza, cooperazione e speranza che ha superato guerre, pandemie e calamità naturali". Infatti La Notte Stellata è stata più forte delle guerra, visto che dopo varie difficoltà anche i quadrati provenienti da Russia e Ucraina sono arrivati a destinazione.
E poi c’è stata la prova di forza di superare anche l’alluvione che ha colpito Prato e Montemurlo nel novembre 2023, allagando completamente il magazzino dell’azienda che ospitava l’opera, Trafi Creatività Tessile. Grazie a una gara di solidarietà fra feltrai, però, l’installazione è stata messa al sicuro fra Firenze e Stia.
"L’opera nasce proprio con l’idea di potere essere esposta nei musei e nei luoghi d’arte di tutta Italia, e non solo – spiegano Fabio Giusti, Nicolò Coffaro e Daniele Luconi di Trafi Creatività Tessile – e dopo Forte dei Marmi l’opera tornerà nella sua sede naturale di Montemurlo, pronta poi per ripartire per una mostra successiva in estate"