MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Viareggio, la maxi rissa dopo il furto al mare. L’allarme degli operatori: "Dopo mezz’ora erano di nuovo qui"

Il gestore del Bagno Flora, Stefano Santini, racconta come l’area sia in mano a una banda organizzata: "Le leggi devono cambiare. Una proposta? Rilevare la spiaggia libera e trasformarla in un centro sportivo"

Le forze dell’ordine sono intervenute in massa per riportare la calma dopo la maxi rissa scoppiata domenica in Passeggiata

Le forze dell’ordine sono intervenute in massa per riportare la calma dopo la maxi rissa scoppiata domenica in Passeggiata

Viareggio, 1° agosto 2023 – Un lembo di spiaggia di tutti, ma terra di nessuno. Dove una banda (più o meno organizzata) di ’’malviventi’’ ha stabilito il suo quartier generale. Da lì durante il giorno partono le spedizioni per “ripulire“ gli ombrelli dei bagnanti; mentre, al calar del sole, sotto gli stessi ombrelli si spaccia. Tanto che alcuni balneari hanno organizzato una sorta di vigilanza diurna per proteggere i clienti dai furti, mentre di notte pregano ("perché non possiamo far altro") che i danni che ritroveranno l’indomani – tra lettini spaccati, ombrelloni strappati, sedie sbruciacchiate – siano contenuti. Così, ogni giorno e ogni sera, sulla spiaggetta a fianco del Molo. E di riflesso negli stabilimenti più vicini.

«Su questa spiaggia libera ormai la situazione è fuori controllo – sostiene Stefano Santini , titolare del bagno Flora che confina proprio con la spiaggetta –. E credo che debbano essere presi con urgenza dei provvedimenti. Perché l’ho detto e lo ripeto: prima o poi succederà qualcosa di grave. E nessuno potrà dire che non sapeva..."

Mentre domenica (intorno alle 19) il suo Viareggio festeggiava lo scudetto, conquistato nell’arena casalinga del Beach Stadium, a due passi, in piazza Pea, succedeva di tutto. Una donna si è accorta che da sotto l’ombrellone, al bagno Dori, era sparito il suo portafoglio. E allertata da un sms ha scoperto che i ladri avevano fatto shopping in un negozio della Passeggiata (sfruttando il limite di spesa entro il quale non serve più digitare il Pin). La donna ha riconosciuto poi i presunti autori del furto ancora lì, sul Molo, nel loro feudo. E ha chiamato la polizia. La volante è riuscita ad identificare i quattro sospettati, anche grazie alle segnalazioni dei numerosi bagnanti. Ed è proprio grazie ai bagnanti, agli spettatori della finale scudetto di Beach Soccer ed al rinforzo dei carabinieri che i quattro, pur opponendo resistenza, sono stati fermati. E come ultimo tentativo di sottrarsi ai controlli hanno anche spruzzato nell’aria del spray urticante. Alla fine sono comunque stati accompagnati in commissariato, e denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale mentre sono in corso indagini in merito ai furti di cui quattro sono accusati.

«Quando la sera, dopo quel parapiglia, sono rientrato al bagno – racconta ancora Santini – i soliti noti erano di nuovo lì, in giro tra il Molo e piazza Pea. Abbiamo avuto anche una discussione, ho perfino detto loro che siamo esasperati. Ovviamente tutto inutile". Santini, insieme ai colleghi, chiede controlli. E ha provato anche a lanciare una proposta: trasformare la spiaggetta sul Molo in un polo sportivo gratuito. "Sono convinto che spiagge libere debbano essere garantite, ma – conclude – vanno anche tutelate".