Viareggio, 1 dicembre 2023 – Palle, statuine e ornamenti natalizi vari non conformi. Blitz della Guardia di Finanza che ha portato al sequesto di oltre 10mila prodotti, tra cui giocattoli e addobbi, per un valore complessivo di oltre 40mila euro. Nella rete sono finite due attività a Viareggio, tra cui un maxi store di articoli di arredo casa che proponeva statuette – prive della necessaria etichettatura – anche a 800 euro. Nel periodo di preparazione alle prossime festività natalizie, i reparti dipendenti dal comando provinciale di Lucca hanno intensificato l’attività di controllo economico del territorio volto alla tutela delle imprese sane e dei consumatori, attraverso l’esecuzione di una serie di mirati controlli in più attività economiche, al fine di verificare l’aderenza dei prodotti posti in vendita alla normativa concernente la sicurezza.
I finanzieri del Gruppo di Viareggio hanno eseguito due interventi nel giro di pochi giorni, che hanno portato al sequestro di un’ingente quantità di prodotti non sicuri. La prima operazione è stata eseguita al mercato coperto di piazza Cavour dove è stata scoperta una bancarella, gestita da un uomo di origini cinesi, sui cui banconi erano posti in vendita al pubblico numerosissimi articoli pericolosi (circa 8mila), quali giocattoli, bigiotteria e decorazioni natalizie, in totale violazione della normativa in materia di Codice del consumo e sicurezza prodotti. La merce rinvenuta è stata immediatamente posto sotto sequestro cautelare amministrativo ai fini della successiva confisca e al titolare dell’attività commerciale è stato notificato il verbale per la successiva irrogazione della sanzione da parte dell’autorità preposta, con una pena pecuniaria che prevede un importo minimo di 2.016 e un massimo di 35.082 euro.
Un secondo intervento è stato condotto in una nota attività commerciale nella zona di Bicchio specializzata nell’arredo casa e rappresentata legalmente da un viareggino. Qui le Fiamme Gialle hanno rinvenuto migliaia di altri prodotti non sicuri, quali addobbi natalizi e decorazioni per alberi di Natale, statue di resina e metallo, tutti mancanti delle indicazioni riguardanti la composizione dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, dei relativi certificati attestanti i test di sicurezza, nonché delle istruzioni e delle avvertenze per l’uso.
La maggior parte dei prodotti sono addirittura risultati “rietichettati” con il logo dell’esercizio commerciale controllato, al fine di applicare anche più elevati prezzi di vendita, facendo intendere una fabbricazione artigianale da parte dell’esercente che, ovviamente, non è nè produttore né, tantomeno, importatore. Alcuni oggetti commercializzati, come le statue natalizie in resina, venivano venduti a prezzi che oscillavano tra 500 e 800 euro. Anche il questo caso per il titolare è scattato il verbale di accertamento e ha già provveduto a versare una sanzione pecuniaria per sanare la propria condotta. Il valore commerciale totale dei beni complessivamente rinvenuti con le due operazioni è da quantificarsi in oltre 40 mila euro.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione del fenomeno della commercializzazione di prodotti non sicuri, per contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque.