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I titolari dell’azienda agricola «Pedonese» negli stalli riservati davanti alla Pieve di Vallecchia
"Ne resterà soltanto uno", diceva Christopher Lambert nel celebre "Highlander". Dalle vallate scozzesi a Vallecchia il salto spazio-temporale è istantaneo. Nella piazza del Monumento, a pochi passi dalla storica pieve di Santo Stefano, c’è rimasto un solo operatore del mercato settimanale del venerdì. A resistere, imperterrita, è l’azienda agricola "Pedonese" di Pietrasanta con il suo banco di frutta e verdura. Poco male, se non fosse che in quel lembo di piazza, proprio davanti alla pieve, ci sono un paio di situazioni ingarbugliate che hanno spinto l’azienda a scrivere al Comune.
La prima è che il banco, collocato a ridosso delle case lato monti, occupa due posti auto ma nonostante ci siano i cartelli di divieto di sosta per il solo venerdì dalle 6 alle 15, con tanto di rimozione coatta, le macchine parcheggiate abbondano. La seconda è che il divieto vale anche per la striscia di posti lato mare, seppur inutilizzata, e anche in questo caso gli stalli sono sempre pieni. "È una questione di rispetto: tolgano il cartello lato mare – dicono i titolari della ’Pedonese’ – perché tanto nessuno osserva il divieto e nessuno viene a multarli. Idem lato monti: spesso quando arriviamo alle 7 non c’è posto. Un commerciante che ha pagato il suolo pubblico al Comune ha o non ha il diritto di montare il suo piccolo banco di vendita?"
I solitari ambulanti (madre e figlio), la cui licenza risale agli anni ’80, si guardano intorno e ricordano quando fino a 25 anni fa il mercato del venerdì era popolato da 15 banchi sul lato monti-provinciale. "Poi, durante le prime due giunte Mallegni, il suolo pubblico è raddoppiato – concludono – e la crisi economica ha fatto il resto. Andremo avanti finché potremo: il nostro è anche un servizio sociale perché vengono decine di anziani che hanno problemi a muoversi. Chiediamo soltanto un posto fisso, senza dover ogni volta sperare che la gente osservi il divieto".