Metronotte di 61 anni si arrende a un male incurabile Il dolore della moglie, del figlio, di fratelli e sorelle

A soli 61 anni se n’è andato Rossano Bonini, metronotte molto conosciuto in città, portato via da un male incurabile. Cresciuto nel “Buo di Misurino” (fra via Matteotti e via Cavallotti), Rossano era un viareggino doc ed era un grande appassionato di auto ed elettronica. “Era un mattacchione, esuberante, faceva divertire tutti e si finiva a ridere” racconta il fratello Giuseppe, che gestisce il Bonny Bar al Marco Polo. Rossano lascia la moglie Olimpia, il figlio Luca, i fratelli, le sorelle e i nipoti. Il trasporto della salma avrà luogo oggi partendo dall’obitorio dell’Ospedale Versilia per la chiesa parrocchiale di Bargecchia, dove alle 15,30 saranno celebrate le esequie.