MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Miracolo al Pucciniano. L’avvocato alla guida della Fondazione lirica: "Teatro vivo tutto l’anno"

L’ex Sovrintendente Luigi Ficacci ha passato il testimone dopo due anni. Con la nomina il sindaco Del Ghingaro annuncia i piani per la rassegna. "Consolideremo il capitale per consentire investimenti nei luoghi del maestro".

Miracolo al Pucciniano. L’avvocato alla guida della Fondazione lirica: "Teatro vivo tutto l’anno"

Erano seduti uno di fianco all’altro, sul divano che poggia lo schienale contro la parete che mostra “La chiesa, i borghesi, il popolo“ nel “Sant’Andrea“ del Viani. È bastato varcare la porta dell’ufficio del sindaco di Viareggio e trovare vicini, proprio dove il quadro guarda i monti, il presidente del Pucciniano Luigi Ficacci e l’avvocato Fabrizio Miracolo per intuire ciò che Giorgio Del Ghingaro avrebbe annunciato da lì a un attimo. L’inizio di un nuovo atto sulle sponde del lago.

E infatti "Si è conclusa una stagione del Festival Pucciniano straordinaria, per la proposta e il riscontro – ha premesso il sindaco –. Avevamo un accordo con Ficacci, che ha accompagnato la Fondazione lirica in questi due anni, consapevoli che però i suoi impegni professionali lo avrebbero condotto altrove". Per questo, rinnovando a lui la gratitudine per "l’apertura culturale, offerta al Festival e alla città", Del Ghingaro ha annunciato la nomina dell’avvocato Miracolo come nuovo presidente del Pucciniano.

“Il nome suo...“ è tutt’altro che un mistero: fondatore di Viareggio Democratica, colonna della maggioranza, ex presidente e amministratore unico di Sea, proposto da Del Ghingaro per la guida del Parco e poi del Porto, Miracolo da presidente del Pucciniano riprenderà da dove l’opera di Ficacci si è interrotta. Nel cassetto era rimasta "La concretizzazione territoriale di Puccini coi suoi luoghi, e dunque – ha detto l’ex presidente, lasciando il testimone – dare al parco della musica un aspetto naturalistico migliore, capace di esaltare le opere di Mitoraj e degli altri artisti che lì sono esposte, senza tradire l’animo selvaggio di uno spazio in cui il maestro aveva scelto di immergere la sua ispirazione". E poi "il recupero degli edifici vetero industriali e di Villa Caproni per risaltare la bellezza e la potenzialità produttiva di questi luoghi" ha aggiunto Ficacci, tracciando un bilancio dell’ultimo anno della sua presidenza che ha visto l’opera di Puccini esaltata nell’interpretazione autentica del regista Pier Luigi Pizzi, con sei nuove produzioni, e nella riproposizione della “Butterfly“ con le scene di Kan Yasuda.

Per favorire questo processo di valorizzazione del teatro e dei luoghi di Puccini il sindaco ha annunciato la volontà dell’amministrazione di consolidare il capitale del Pucciniano, cedendo la proprietà dei terreni e di Villa Caproni alla Fondazione. Un’operazione che ricalca quanto già fatto con la Cittadella alla Fondazione Carnevale, "per garantire anche all’Ente Lirico – ha spiegato Del Ghingaro – una sua autonomia e la possibilità di investire sullo sviluppo del Gran Teatro". L’obiettivo è realizzare proprio da Villa Caproni, sui cui sono in corso le opere di recupero con l’ambizione di trasformarla poi in uno spazio da dedicare alla formazione, l’accesso principale al foyer. Riordinare il porticciolo, e ripristinare infine il rapporto urbanistico e simbolico tra la dimora di Puccini, dunque il Belvedere, il suo teatro e il lago. Come nuovo presidente del Pucciniano Miracolo si impegna ad "attuare quello che il sindaco di Viareggio ha sempre richiesto a chi ha chiamato a collaborare, ovvero continuare il percorso verso la bellezza, nel rispetto della storia di questo luogo e del verismo di Puccini. Per arrivare – ha concluso – a far vivere il Gran Teatro tutto l’anno".