REDAZIONE VIAREGGIO

Miracolo revocato da Sea "Nessuna comunicazione E io continuo a lavorare"

La decisione presa dal Cda di RetiAmbiente non è ancora arrivata all’avvocato "L’ultimo contatto è del 25 luglio, quando ho rifiutato la transazione con Camaiore".

Miracolo revocato da Sea "Nessuna comunicazione E io continuo a lavorare"

Per il momento "Mi ritengo ancora amministratore unico di Sea Ambiente, anche perché non ho ricevuto alcuna comunicazione da RetiAmbiente". Dell’iter di revoca dell’incarico per decisione del Consiglio d’amministrazione della società unica per i rifiuti della Toscana, Fabrizio Miracolo lo ha "appreso dalla stampa" dice. E "Per questo – aggiunge – continuo regolarmente a svolgere il mio ruolo".

L’ultimo contatto con RetiAmbiente risale al 25 luglio, "Quando – spiega l’avvocato Miracolo – mi è stato chiesto di convocare un’assemblea, alla quale era presente anche il presidente di RetiAmbiente, Daniele Fortini, per discutere della transazione con il Comune di Camaiore", con il quale è in corso un contenzioso da 4milioni e mezzo di euro dopo che Camaiore ha lasciato Sea Ambiente, per Ersu, risolvendo così il contratto di servizio stipulato nel 2006. "E io – prosegue l’avvocato Miracolo – mi sono opposto a questa transazione, confortato per altro dal parere legale dell’avvocato di Sea, Alessandro Mosti, nominato dall’ex amministratore Emilio Bonifazi, e del collegio sindacale". Sentiti e letti i pareri "Ho espresso parere negativo con la convinzione che l’accordo sul tavolo non rispettasse i criteri di economicità e convenienza per Sea. Nonostante Reti Ambiente fosse favorevole".

Secondo quanto sostiene Miracolo, la proposta di transazione prevedeva di "Rinunciare al contenzioso, e dunque al risarcimento del danno e ai 4milioni e mezzo, e la compensazione delle spese legali, oltre a 500mila euro di sconti sui servizi". Quello che tiene a sottolineare l’avvocato ("ancora amministratore unico di Sea" come ribadisce), "è che questi soldi, questi 4milioni e mezzo – aggiunge Miracolo – sono risorse che vengono tolte a Viareggio e alla Sea, non al sottoscritto. Se la transazione che viene proposta è giudicata congrua da RetiAmbiente, al contrario di quanto emerge dai pareri dell’avvocato di Sea e dal collegio sindacale, perché non è stata fatta prima? In questi due anni? Perché non ha proceduto l’ex amministratore Bonifazi? Nessuno mi ha mai spiegato il motivo per cui RetiAmbiente vuole che Sea faccia uno sconto di 4 milioni e mezzo a Camaiore, di fatto togliendoli ai cittadini di Viareggio. Aspetto ancora una risposta" conclude Miracolo. È arrivata però la revoca dell’incarico di amministratore unico di Sea Ambiente decisa dal Cda di RetiAmbiente lo scorso 7 agosto, anche se nessuno lo ha comunicato all’interessato. A seguito di quella riunione il presidente Fortini ha invece scritto al sindaco Giorgio Del Ghingaro per chiedere "la designazione di uno o più candidati a ricoprire la carica di amministratore unico di Sea Ambiente". A questo punto il primo cittadino potrà fare un nuovo nome, o sostenere l’avvocato Miracolo.