Misericordia di Stiava. Un mezzo per i neonati

La Misericordia di Stiava potenzia le proprie attività con l'inaugurazione di un'ambulanza pediatrica e un pulmino per trasporti dedicati alla comunità, grazie anche al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Misericordia di Stiava. Un mezzo per i neonati

L’ambulanza pediatrica della Misericordia di Stiava inaugurata nelle scorse settimane è sempre attiva

L’attività della Misericordia di Stiava a beneficio della frazione e dell’intero territorio si potenzia ulteriormente. Nelle scorse settimane, la confraternita guidata dal presidente Alberto Franceschi ha inaugurato una nuova ambulanza pediatrica e un pulmino per il trasporto dedicato alla comunità. "Per la prima volta nella nostra storia, abbiamo un’ambulanza attrezzata per il trasporto dei bambini neonati, con un apposito attacco per la culla neonatale – racconta Franceschi –; il mezzo è sempre operativo, e viene richiesto quando c’è bisogno di un servizio specifico per i bambini".

Quello dei neonati e dei bambini, però, non è l’unco settore in cui i volontari della Misericordia di Stiava stanno potenziando le proprie attività. "La nostra operatività nel campo socio-sanitario si amplia con l’emergenza dei trasferimenti per dialisi e dimissioni – continua il presidente –; inoltre, siamo attivi nell’ambito sociale con i nostri pulmini attrezzati con le pedane per i disabili. Manteniamo gli ambulatori dell’unità di medicina generale, con un infermiere, cinque medici di base e 12 specialisti, e il centro prelievi con 35 prelievi giornalieri. Da due anni abbiamo l’unità di area emergenza della Protezione civile, con un mezzo operativo per le necessità inerenti alle calamità naturali. Tutto questo grazie ai nostri volontari e ai nostri dipendenti, ai nostri soci e ad alcuni benefattori. Voglio ringraziare la Fondazione Banca del Monte di Lucca e il suo presidente Andrea Palestini per un contributo concesso alla nostra associazione – conclude Franceschi – che ha permesso un aiuto all’acquisto degli ultimi due mezzi. Un ringraziamento va allo staff tecnico della Fondazione per il supporto della procedura per la definizione del contributo".